martedì 12 dicembre 2017

Normandia in camper prima tappa (Granville)

Periodo
30 luglio 2017

Città visitate
Granville

Notre Dame du cap Lihou, la chiesa a strapiombo sul mare di Granville


Luoghi visitati
Notre Dame du cap Lihou
Ristoranti
La Mouette a Granville

Eventi
Fête de la liberation a Granville

Alloggi
La bidonniere Ardevon

Mezzi americani della Seconda Guerra Mondiale in esposizione a Granville


Itinerario
La giornata è dedicata a Granville, in attesa di andare a prendere nonna e cugina all'aeroporto.
Facciamo una bella passeggiata nel centro e ci imbattiamo in un'esposizione all'aperto di veicoli risalenti alla seconda guerra mondiali. Ci rendiamo conto che la città oggi è in festa soprattutto quando andiamo a Messa, la cattedrale che si trova in alto rispetto alla città è stracolma di gente e la messa dura quasi due ore!
Per pranzo ci fermiamo in uno dei molti ristoranti sul porto e prendiamo un paio di fish&chips d'asporto che mangiamo in una piccola area con panchine poco distante.
Dopo un'altra giretto per la cittadina, andiamo in camper e ci trasferiamo a Dinard durante la siesta, percorrendo la route de la baie, che collega Granville con Mont Saint Michel. Dopo aver raccolto nonna e cugina ci spostiamo per la notte in un'area camper molto ben attrezzata vicino a Mont Saint Michel, visita di domani.


La santa protettrice dei marinai per la messa solenne della festa della Liberazione di Granville


Impressioni
A papà Elia è piaciuto: la cattedrale e la messa, il paese di Granville perché è un boro marinato molto bello e la boulangerie blu e rosa.
Non gli è piaciuto il fish&chips, caro e poco saporito.

A mamma Eleonora è piaciuto: i mezzi della guerra USA, la chiesa, la messa (anche se un po' lunga) e la route de la baie.
Non le è piaciuto non trovare una lavatrice automatica per strada e il fish&chips

A Serena è piaciuto: la cattedrale per la messa e per i vetri, le macchine verdi (N.d.R. i veicoli militari US).

A Jacopo è piaciuto: le bandiere in centro città, il fish&chips, il ponte levatoio sulla strada per la chiesa, la messa perché era cantata, la macchina grigia e le barche verdi.

A Lorenzo è piaciuto: il fish&chips e il giro per il Granville.
Non gli sono piaciuti la messa e lo stop aspettando nonna e cugina.

Verso la Normandia (Orleans e Chartres)

Periodo
28-29 luglio 2017

Città visitate
Orleans, Chartres, Saint-Céneri-le-Gérei e Bagnoles-de-l'Orne

Altare della cattedrale di Chartres

Luoghi visitati
Cattedrale di Orleans e cattedrale di Chartres

Ristoranti
Creperie la Fontaine a Bagnoles-de-l'Orne

Alloggi
Microbrasserie de Chandres e parcheggio gratuito a Bagnoles-de-l'Orne.

Cattedrale di Orleans

Itinerario
Dopo colazione, pulizia camper per i grandi e parco giochi per i piccoli ci spostiamo dalla regioni dei castelli della Loira e ci dirigiamo verso la Normandia. Per spezzare il viaggio passiamo due giorni tra Orleans, la città di Giovanna d'Arco, e Chartres, anch'essa famosa per la sua cattedrale.
Tra le due città  ci fermiamo in un'altra area scelta nella guida France Passion, un birrificio che mette a disposizione un prato per i camper. Facciamo una piccola visita guidata e una fondamentale tappa nella piccola boutique della birreria.
Dopo Chartres entriamo in Normandia e visitiamo prima un paesino molto tipico Saint-Céneri-le-Gérei, ma che non offre moltissimo e quindi ci spostiamo a Bagnoles-sur-l'Orne dove andiamo a mangiare una crepes, dopo aver scoperto che il frigo del camper inizia a fare le bizze.
La sera rimaniamo a dormire nel parcheggio gratuito dietro la vecchia stazione dei treni di Bagnoles.

Panorama su Saint-Céneri-le-Gérei

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: le due cattedrali, il centro storico di Orleans pieno di ristorantini carini e ben tenuto, il centro di Chartres, in particolare il mercato, il borgo di Saint-Céneri-le-Gérei, la brasserie a Sours e il prato in cui poter giocare.
Non gli è piaciuto cercare parcheggio a Orleans per le strade troppo strette, il paese di Bagnoles-de-l'Orne perché anonimo e la creperie (senza infamia e senza lode).

A mamma Eleonora è piaciuto: la cattedrale di Orleans da fuori, il centro storico di Orleans, la tappa France Passion a Sours per la visita alla brasserie, la boutique e il prato dove abbiamo giocato e mangiato, la cattedrale di Chartres e il paesino di Saint-Céneri-le-Gérei, soprattutto la capella e il tipo che vendeva sidro e poirè nel suo garage.
Non le è piaciuto non poter visitare tutta la cattedrale di Orleans a causa di riprese televisive in corso e la creperie, sia come ambiente, che come crepes.

Le magnifiche vetrate della cattedrale di Chartres

A Serena è piaciuto: che Jeanne d'Arc ha combattuto gli inglesi e ha vinto, mettere la candela nella cattedrale di Orleans, la visita alla birreria, mangiare le crepes, la cattedrale di Chartres con i vetri colorati e il paesino di Saint-Céneri-le-Gérei.
Non le è piaciuto che nel parcheggio alla birreria non ci fosse un parco giochi.

A Jacopo è piaciuto: i vetri delle due cattadrali e mangiare le crepes.
Non le è piaciuto che la mamma è caduta e si è fatta male (N.d.R: niente di grave, solo una storta alla caviglia!)

A Lorenzo è piaciuto: giocare nel prato della birreria, il giretto a Chartres e la cattedrale, correre a Saint-Céneri-le-Gérei.

Cappella solitaria detta du petit saint-Céneri a Saint-Céneri-le-Gérei

mercoledì 6 dicembre 2017

Castelli della Loira in camper undicesima e ultima tappa (Château du Beaugency e château du Meung sur Loire)

Periodo
27 luglio 2017

Città visitate
Beaugency e Meung sur Loire

Le vie di Beaugency

Luoghi visitati

Alloggi
Area camper gratuita a Meung sur Loire

Itinerario
Dormendo a pochi passi dal centro e svegliandoci presto possiamo dedicare una passeggiata al paesello di Beaugency, prima di andare al castello che ci prende però molto più del previsto, in quanto i bimbi vengono dotati di un tablet che ci porterà a fare un gioco lungo e molto dettagliato su ogni stanza del castello. Usciamo tutti molto affamati e quindi corriamo in camper e ci sfamiamo con qualcosa di veloce.
Nel pomeriggio ci spostiamo a Meung sur Loire e visitiamo paese e castello, anche qui i bimbi hanno un gioco da fare, ma meno impegnativo. Mangiamo poi nell'area camper gratuita e lì passiamo l'ultima notte nei castelli della Loira.

Castello di Meung, facciata medievale

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il castello di Beaugency per le spiegazioni e le installazioni, l'area sota di Meung.
Il castello di Meung sur Loire carino, ma non tenuto benissimo e un po' troppo moderno rispetto agli altri castelli.

A mamma Eleonora è piaciuto: al castello di Beaugency le attività con il tablet gratis e le tante informazioni, mentre al castello di Meung la facciata medievale, il mobilio interno e il parco. Carino anche il villaggio di Meung e ottima l'area sosta gratuita con servizi e vicino a un bel parco giochi.
Non le è piaciuto che il tablet a un certo punto si è resettato e si sono persi tutti i dati.

Castello di Meung facciata rinascimentale

A Serena è piaciuto: l'area giochi di Meung sur Loire, il castello di Meung per il gioco di Walter che mette cose che non c'entrano niente nelle sale, il castello di Beaugency per il gioco con il tablet, le due chiese per i vetri colorati.
Non le è piaciuto andare nei sotterranei del castello di Meung perché c'era troppo buio e non aver potuto fare i giochi (N.d.R c'erano delle attività per i bambini, ma siamo arrivati troppo tardi)

A Jacopo è piaciuto: visita al castello di Beaugency con il tablet e tutte le attività con il tablet.
Non gli sono piaciuti i sotterranei di Meung perché era buio.

A Lorenzo è piaciuto: i castelli, ma solo quando poteva camminare e il parco giochi vicino all'area camper di Meung sur Loire. Non gli sono piaciute le attività con il tablet perché hanno reso la visita troppo lunga.

Nel castellodi Meung è possibile provare armature e armi!

martedì 5 dicembre 2017

Castelli della Loira in camper decima tappa (Château du Blois)

Periodo
26/07/2017

Città visitate
Blois

Scalone del castello reale di Blois


Luoghi visitati
Alloggi
Parcheggio gratuito Beaugency (vicino alla piscina)

I cervi della ferme de l'Etang

Itinerario
La mattina è dedicata al castello di Blois, prima la visita e, al termine, visione di un piccolo spettacolo inscenato da attori con vestiti medievali nel cortile del castello.
Passeggiamo poi per la cittadina: visitiamo la chiesa, un museo dedicato ai fumetti e infine prendiamo qualcosa da mangiare in boulangerie (panetteria).
Durante la siesta ci spostiamo un po' dall'itinerario dei castelli per andare in una fattoria dove vengono allevati cervi allo stato semi brado. Facciamo una piccola visita guidata dopo aver dato da mangiare agli animali e poi terminiamo con una degustazione dei prodotti nel negozietto, dove ovviamente facciamo anche un po' di shopping. La fattoria mette a disposizione gratuitamente il prato per i camper, ma dovendo fare un tratto di strada piuttosto lungo decidiamo di fermarci giusto per cenare, fare ancora qualche coccola a Bambi e fare incetta di prugne (autorizzati dai proprietari della fattoria), poi, dopo aver messo a letto i pupi, ci dirigiamo verso Beaugency.

Gli interni del castello di Blois (ma questo è il trono vero, non quello dove poter salire!)

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: lo spettacolo e lo scalone del castello di Blois, la visita con degustazione alla fattoria dei cervi e le prugne raccolte nella fattoria.
Non gli è piaciuto il tempo un po' balordo

A mamma Eleonora è piaciuto: tutto quello che abbiamo fatto alla fattoria (visita, degustazione, poter toccare gli animali, shopping al negozietto e mangiare la prugne appena raccolte), lo spettacolo e lo scalone del castello di Blois.
Non le è piaciuto il castello un po' anonimo.

Bambi, il cervo che si fa fare le coccole da tutti!

A Serena è piaciuto: dare da mangiare ai cervi, fare il labirinto come fanno gli animali quando devono essere curati, andare sul trattorino, fare le foto sul trono nel castello di Blois, la Maison de la Bande Dessinè e lo spettacolo al castello di Blois che combattevano e la femmina era più forte.
Non le è piaciuto che non ci fosse un'area giochi.

A Jacopo è piaciuto: la ferme (fattoria), il cervo Bambi che era solo e si faceva fare le coccole, fare la visita alla fattoria, Lorenzo che è andato sul trattorino, che eravamo gli animali e ci portavano via con l'autobus, assaggiare i prodotti della fattoria (succo di mela, salamini di cervo), la spiegazione sulle corna dei cervi, i cervi che mangiavano dalla mano, la chiesa di Blois, il castello di Blois e lo spettacolo al castello.

A Lorenzo è piaciuto: lo spettacolo al castello di Blois, i cervi e la degustazione dei prodotti alla fattoria.
Non gli è piaciuto né visitare il castello, né visitare la fattoria.

Anche la meno interessata agli animali è stata folgorata da Bambi!

giovedì 16 novembre 2017

Castelli della Loira in camper nona tappa (château de Chambord)

Periodo
25 luglio 2017

Luoghi visitati
Château de Chambord e chiesa Saint Etienne a Tour-en-Sologne

Castello di Chambord

Shopping
L'Atelier de St.Michel a Contres

Alloggi
Area camper gratuita a Tour-en-Sologne

Chiesa di St.Louis nel parco del castello di Chambord

Itinerario
Dopo colazione e operazioni di carico/scarico del camper, ci spostiamo giusto fuori Contres, dove si trova la biscuiterie St.Michel, un negozio/laboratorio di una nota marca di dolciumi dove i bimbi possono curiosare in giro e noi fare un po' di shopping mangereccio. Se si prenota per tempo è possibile fare una visita dove vengono prodotti i dolci, ma noi ci siamo svegliati troppo tardi.
Subito dopo ci dirigiamo verso il castello di Chambord, parcheggiamo nell'unico parcheggio disponibile per i camper (a pagamento 24h, ma senza servizi) e andiamo direttamente a visitare il castello che ci prende abbastanza tempo.
Facciamo prima un picnic nell'area giochi a disposizione, ma sotto una fastidiosa pioggerella che poi si accentua e ci costringe a una sosta un più lunga del dovuto nella chiesa del castello. Dopo aver visitato tutti piani e la terrazza del castello facciamo anche un giro nelle scuderie.
Stanchi ce ne andiamo e andiamo a Tour-en-Sologne dove c'è un'area gratuita con tanto di area picnic, bagni e lavandini per lavare le stoviglie. Siamo parcheggiati di fronte a una chiesa piuttosto particolare che visitiamo e infine riusciamo a cenare prima che arrivi la pioggia.

La doppia scala interna del castello

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: l'architettura del castello, la scala, la chiesa di Saint Louis, il giretto a Contres con Lorenzo la mattina mentre tutti dormivano e essere riusciti ad andare alla biscuiterie, visto che la sera prima non ci siamo riusciti.

A mamma Eleonora è piaciuto: la biscuiterie, l'architettura del castello, in particolare le scale e la terrazza, peccato che non ci fossero i mobili.
Non le è piaciuto non aver fatto visita alla biscuiterie e il parcheggio carissimo e obbligato del castello di Chambord.

La chiesa di Tour-en-Sologne

A Serena è piaciuto: le conchiglie di Santiago in tutto il castello anche se troppo grande, il castello, il giglio (simbolo dei re di Francia che si trova un po' dappertutto N.d.R.), la biscuiterie e il picnic nell'area giochi.

A Jacopo è piaciuto: le scale del castello e la biscuiterie.
Non gli è piaciuto dover fare un grande giro.

A Lorenzo è piaciuto: la nanna nello zaino al castello di Chambord, le scale e la terrazza del castello.
Non gli è piaciuto lo shopping alla biscuiterie.

Una delle torri con scala a chiocciola del castello di Chambord

martedì 14 novembre 2017

Castelli della Loira in camper ottava tappa (château de Chenonceau e château de Chaumont)

Periodo
24 luglio 2017

Luoghi visitati

Il castello di Chenonceau costruito come fosse un ponte sul fiume

Alloggi
Area camper gratuita a Contres

Itinerario
Dopo aver fatto colazione e svuotato il camper nell'area CampingCarPark, ci dirigiamo verso probabilmente il più famoso e rappresentativo dei castelli della Loira, quello di Chenonceau. La visita ci prende davvero tanto tempo che arriviamo in camper davvero molto tardi per il pranzo e per la visita del pomeriggio siamo tutti un po' stanchi. Con il senno di poi forse sarebbe stato meglio lasciare questo castello come unica visita in una giornata.

Castello di Chaumont

Nel pomeriggio comunque ci dirigiamo verso Chaumont, parcheggiamo lungo le mura del Domaine, poi però ci troviamo a fare una lunga camminata. Molto più semplice parcheggiare vicino alla porta che da sui giardini anche se così noi abbiamo fatto il giro completo, che probabilmente non avremmo fatto.
Arriviamo poi presto a Contres dove ceniamo e passiamo la notte. L'area è molto tranquilla e vicino a un parco per cui i bambini hanno potuto giocare con palla e biciclette.



Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il castello di Chenonceau, in particolare la cantina, le cucine e l'ospedale da guerra, mentre di Chaumont la terrazza che da sulla Loira e la cappella con l'installazione di arte moderna.

Le cucine del castello di Chenonceau, che hanno impressionato tutti quanti

A mamma Eleonora è piaciuto: l'architettura particolare di Chenonceau, costruito come fosse un ponte sul fiume, le cucine ben tenute e ricche di particolari, come gli stampini dei dolci, e l'ospedale da guerra. Bello il parco di Chaumonto pieno di cedri del Libano e l'area camper gratuita, ben tenuta e in una zona molto tranquilla.

A Serena è piaciuto: il castello di Chenonceau perché c'erano le sfingi all'entrata e la galleria che era una sala da ballo. A Chaumont la terrazza, il parco esterno e la cappella decorata.

A Jacopo è piaciuto: le cantine, la cucina di Chenonceau e l'acqua profonda del fiume.
Non gli è piaciuto non trovare le attività dedicate ai bambini come in altri castelli.

A Lorenzo è piaciuto: niente in particolare, in compenso tante storie al castello di Chaumont.

Visione posteriore di Chenonceau, dal sentiero che costeggia la Loira

Castelli della Loira in camper settima tappa (château du Clos Lucé e château Amboise)

Periodo
23 luglio 2017


Luoghi visitati
Castello di Clos Lucé e castello d'Amboise


Castello di Amboise

Ristoranti
La crêperie du Donjon a Montrichard


Alloggi
Area CampingCarPark a Montrichard

Provando le macchine inventate da Leonardo da Vinci nel parco di Clos Lucé

Itinerario
Dedichiamo la giornata a due castelli che si distanziano di pochi km uno dall'altro, lasciando il camper nel parcheggio dedicato a camper e corriere di Amboise; il parcheggio è circa a metà strada tra i due castelli e quindi siamo tornati lì per pranzo dopo aver visitato Clos Lucé.
Siamo prima andati ad Amboise e abbiamo fatto i biglietti per entrambi i castelli, la qual cosa ci ha fatto saltare la fila quando siamo ritornati nel dopo pranzo ad Amboise. Abbiamo deciso di fare prima Clos Lucé perché Amboise nel pomeriggio aveva della animazioni per i bambini.
Dopo i castelli facciamo la doccia e ci spostiamo a Montirichard dove mangiamo la crepe fuori per il compleanno di Serena e poi passiamo la notte nell'area camper del paese.

Cerimonia di investitura per il nostro papà!

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il parco di Clos Lucé con le macchine inventate da Leonardo da Vinci ed essere diventato "chevalier" al castello di Amboise (papà ha fatto la cerimonia per diventare cavaliere!).
Non gli sono piaciute la cittadina d'Amboise e la pioggia che da anni arriva ogni 23 luglio!

A mamma Eleonora è piaciuto: il castello di Clos Lucé sia dentro, che fuori.
Non le è piaciuta la pioggia mentre vedevamo il castello d'Amboise, che internamente comunque aveva poco da vedere ed era stracolmo.

A Serena è piaciuto: "che c'era il mio compleanno", tutto il castello di Clos Lucé, le attività nel parco del castello di Amboise, soprattutto i balli, ed essere andati a mangiare fuori a cena.
Non le è piaciuta la pioggia

A Jacopo è piaciuto: le attività ad Amboise, soprattutto quella dove con le palle si faceva cadere i birilli, e la pioggia.

A Lorenzo è piaciuto: camminare nel castello di Clos Lucé e la crepe.

Ancora un'invenzione di Leonardo da Vinci da poter provare nel parco di Clos Lucé


Castelli della Loira in camper sesta tappa (château de Langeais e château de Villandry)

Periodo
22 luglio 2017

Città visitate
Langeais

Castello di Langeais

Luoghi visitati
Alloggi
Fattoria Berneux Dominique a Pocé-sur-Cisse con France Passion.

Casa sull'albero nel parco di Langeais

Itinerario
Ci svegliamo presto per andare a vedere l'apertura del ponte levatoio del castello di Langeais, a pochi minuti dal parcheggio dove abbiamo passato la notte. Siccome siamo presto facciamo prima un giretto nel paese, poi compriamo qualche brioches e facciamo colazione seduti davanti al castello, che poi visitiamo.

Panoramica dei giardini del castello di Villandry

Facciamo un pranzo veloce e poi ci spostiamo a Villandry, che si trova a pochi km di distanza. Decidiamo di saltare la visita al castello e ci concentriamo sui giardini, per cui il castello è famoso.
Prima di raggiungere il la fattoria dove passeremo la notte ci fermiamo per strada a fare la spesa in un self service di frutta e verdura. Nel tado pomeriggio arriviamo poi alla fattoria, dove visitiamo la stalla con le capre, facciamo shopping nel piccolo negozietto e i bimbi giocano con i figli dei proprietari.

Spesa di frutta e verdura self service

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il ponte levatoio, la sale del castello di Langeais davvero ben ricreate, i giardini per come sono fatti e curati e comprare il formaggio alla fattoria Ferme Passion.

A mamma Eleonora è piaciuto: il castello di Langeais, la casa sull'albero e il donjon (torre principale) nel parco di Langeais e i bellissimi giardini di Villandry.

A Serena è piaciuto: tutti e due i castelli (il ponte levatoio che si apriva e i vestiti che trascinavano a Langeais, i fiori belli e darei i petali di rosa ai pesci a Villandry).
Non le è piaciuto non visitare il castello di Villandry.

Dettaglio nei giardini di Villandry con il castello come sfondo

A Jacopo è piaciuto: il castello di Langeais soprattutto il ponte levatoio, l'angolo biblioteca e l'antico telaio, e i pesci di Villandry.
Non gli sono piaciuti i giardini perché non c'era un posto per leggere e non poter andare a vedere il castello di Villandry dentro.

A Lorenzo è piaciuto: solo le aree gioco, per il resto lagnone tutto il tempo.

Scalata sulle rovine del vecchio muro nel parco di Langeais

sabato 11 novembre 2017

Castelli della Loira in camper quinta parte (Abbaye de Notre-Dame de Fontevraud e Saumur)

Periodo
21 luglio 2017

Saumur e il suo castello visto dal ponte sulla Loira

Città visitate
Saumur

Luoghi visitati
Abbaye de Notre-Dame de Fontevraud a Fontevraud-l'Abbaye


Interno della chiesa dell'Abbazia, con le tombe dei Plantageneti in primo piano
Ristoranti
Caves de Marson a Rou-Marson


Alloggi
Parcheggio gratuito anche per camper in centro a Langeais

Caves de Marson viste dall'esterno


Itinerario
Partiamo la mattina dopo la colazione fatta direttamente nel parco giochi, sperando di riuscire a fare una visita alle cantine nelle grotte troglodite, ma con il camper è un po' difficile arrivarci, quindi andiamo direttamente all'abbaye de Fontevraud, un complesso piuttosto grande che ci prende tutta la mattina.
Dopo la visita all'abbazia, facciamo la spesa nei negozietti del paese e pranziamo nel camper, nel parcheggio apposito del paese, leggermente fuori e un po' difficile da trovare.
Ci spostiamo durante la siesta dei bimbi verso Saumur, dove parcheggiamo in un grande parcheggio al di là del fiume e poi facciamo un giretto del suo centro.
Prima di partire verso il ristorante troglodita (scelto per la particolarità di essere dentro delle grotte trogledite e per il cibo proposto, tipico della zona dai tempi del Medioevo) facciamo una doccia veloce in modo tale da essere pronti per la nanna subito dopo cena, quando papà sposta il camper per passare la notte vicino al castello di Langeais, di cui faremo la visita il giorno seguente.

Caves de Marson viste dall'interno

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: la chiesa dell'abbazia, in particolare la storia dei Plantageneti, e la cena, per l'ambiente e il cibo, ma non les rillettes perché troppo pesanti.
Non gli è piaciuto Saumur perché piuttosto anonimo.

A mamma Eleonora è piaciuto: la cena (tanto buon cibo, posto magnifico e particolare metodo di cucinare) e la colazione vicino al parco giochi.
Non le sono piaciuti Saumur perché non era niente di che, e l'abbazia che era vuota, tranne l'interessante parte sulla storia della prigione.

La possibilità di disegnare e vedere il proprio disegno proiettato direttamente sul muro non è cosa di tutti i giorni...

A Serena è piaciuto: il ristorante, sia per la location che per il mangiare, disegnare nell'abbazia e Saumur.
Non le è piaciuto non andare nel castello di Saumur.

A Jacopo è piaciuto: il ristorante, sia le grotte dove si mangiava che il cibo, e il fiume che passa a Saumur.

A Lorenzo è piaciuto: la cena, dato che ha mangiato tutto e tantissimo, e disegnare nell'abbazia.

Guardando cuocere le fouèes

Le Puy du Fou

Periodo
20 luglio 2017

Luoghi visitati
Le Puy du Fou a Epesses

Spettacolo dei Romani in una vera arena ricostruita!

Ristoranti
Les deux couronnes all'interno del parco tematico

Alloggi
Area camper gratuita di Tourquant

Location della Tavola Rotonda

Itinerario
La mattina ci svegliamo e prendiamo la navetta gratuita che ci accompagna all'entrata del parco, dove passiamo l'intera giornata, guardando tutti gli spettacoli proposti. Mangiamo al sacco per pranzo, ma poi ci concediamo la cena animata in uno dei ristoranti all'interno del parco. Rimaniamo anche per i fuochi d'artificio per ritornare in camper a piedi (il parcheggio è a un paio di km dall'entrata del parco); messi i bimbi a letto ci muoviamo dal parcheggio prima di sforare le 24h (si paga a giornata) e ci fermiamo per la notte nell'area gratuita di Tourquant, vicino a Saumur.

Spettacolo dei cavalieri e di Giovanna d'Arco

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: lo spettacolo dei Vichinghi e quello della Tavola Rotonda
Non gli è piaciuto lo spettacolo dei Moschettieri

A mamma Eleonora è piaciuto: lo spettacolo dei Vichinghi, lo spettacolo "Le secret de la lance", lo spettacolo dei Romani, anche se poco obiettivo, la cena con animazione, anche se le quantità erano alla francese e l'area camper a Tourquant.
Non le è piaciuto non avere nessuna navetta per il parcheggio la sera, lo spettacolo dei Moschettieri e lo spettacolo finale, perché difficile da vedere per i bambini.

Animazione durante la cena

A Serena è piaciuto: lo spettacolo dei Vichinghi, dei moschettieri e dei Romani, "La derniere panache" e lo spettacolo di chiusura.
Non le è piaciuto avere il camper lontano dal parco.

A Jacopo è piaciuto: la cena perché c'era lo spettacolo, lo spettacolo dei Romani, dei Vichinghi, camminare tanto, il Carillon e lo spettacolo della Tavola Rotonda.

A Lorenzo è piaciuto: i cavalli in ogni spettacolo e lo spettacolo de "La derniere panache"
Non gli è piaciuto lo spettacolo dei rapaci, non lo ha interessato per niente.

Una scena dello spettacolo della Tavola Rotonda

Castelli della Loira in camper quarta tappa (château d'Ussè e château du Rivau)

Periodo
19 luglio 2017

Luoghi visitati

Alloggi
Parcheggio de Le Puy du Fou

Château d'Ussé

Itinerario
Dopo aver fatto il carico/scarico de camper nell'area Azay le Rideau dopo colazione, ci muoviamo verso chateau d'Ussè, famoso per aver ispirato il castello della Bella addormentata nel bosco.
Usciamo dal castello ad ora di pranzo, quindi imbastiamo una veloce pasta nel parcheggio del castello, che è gratuito, ma piuttosto selvaggio.
Durante la siesta dei bimbi cerchiamo un supermercato dove fare rifornimenti mangerecci e una veloce lavatrice e lo troviamo a Richelieu, cittadina dove è nato il Cardinale e circondata da mura che la rendono davvero invitante per una passeggiata.
I nostri piani sono però altri, ossia visita del chateau du Rivau, conosciuto come il castello delle fiabe, da tenere quindi in conto quando si viaggia con bambini. Dopo la visita e un po' di shopping al negozietto ci dirigiamo verso le Puy du Fou, con sosta picnic per cena in un'area lungo il tragitto.

Vicolo d'entrata del castello d'Ussè con la cappella privata

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: i giardini di chateau du Rivau e sapere che esistono ancora castelli del genere...abitati!

A mamma Eleonora è piaciuto: l'imponenza di chateau d'Ussè, il giardino di chateau du Rivau, le strade in mezzo a sterminati campi, il picnic.
Non le è piaciuto l'interno di chateau du Rivau con una collezione d'arte opinabile e la possibilità di vedere solo poche stanze nei castelli abitati.

Château du Rivau

A Serena è piaciuto: il castello della Bella Addormentata, la treccia di Rapunzel e il video dei cavalli a chateau du Rivau, i giardini di entrambi i castelli, il picnic serale.
Non le è piaciuto che mamma non voleva farla dondolare sull'amaca del bar di chateau du Rivau.

A Jacopo è piaciuto: la fontana, il ponte levatoio, i pavoni e i due video tutto a chateau du Rivau.
Non gli è piaciuta l'area picnic perchè non c'erano i giochi.

A Lorenzo è piaciuto:  il giardino di chateau du Rivau e il picnic serale.
Non gli è piaciuto non poter camminare sempre per i fatti suoi.

I giochi nel parco del castello di Rivau