sabato 24 febbraio 2018

Carnevale di Ronciglione

Periodo
11 febbraio 2018

Città visitate
Ronciglione

La maschera madrina della sfilata

Eventi
Carnevale di Ronciglione

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: la sfilata dei carri, molto più lunga, bella e organizzata di quanto si aspettasse; in particolare il carro dei pesci rossi e i falsi cavalieri ussari.
Non gli è piaciuta l'organizzazione sommaria e la mezz'ora di ritardo al freddo.

Travestimenti a tema "bosco"

A mamma Eleonora è piaciuto: i carri a tema "bosco", la sfilata davvero ricca, tutti i travestimenti che erano fatti a mano. 
Non le è piaciuta l'organizzazione (non c'erano parcheggi adibiti, la sfilata è iniziata con mezz'ora di ritardo ed erano pochissime le bancarelle di cibo e souvenir bancarelle) e scoprire solo una volta arrivati in cima che si doveva pagare l'ingresso, visto che cercando info su internet non era scritto da nessuna parte.

A Serena è piaciuto: tutta la sfilata, lanciare i coriandoli e usare le bombolette spray, il carro a tema Alice nel paese delle Meraviglie e la signora vestita da Regina di Cuori che le ha appiccicato un adesivo a forma di cuore.
Non le è piaciuto che bisognasse camminare tanto per arrivare alla sfilata, che la sfilata era tanto lunga e che siamo arrivati tardi a casa.

Cavalcata degli Ussari

A Jacopo è piaciuto: il carro con la strega, il carro del bosco, il carro delle bolle e tutte le persone che erano con i carri, la gente che aveva il travestimento con il cavallo a palloncino.
Non gli è piaciuto che siamo tornati a casa tardi.

A Lorenzo è piaciuto: i cavalli della corsa degli Ussari, tutta la sfilata con i carri e le maschere e tirare i coriandoli.
Non gli sono piaciute le maschere che si avvicinavano troppo.

Ultimi carri...ormai sera!

Rievocazione storica dello sbarco alleato a Nettuno

Periodo
21 gennaio 2018

Città visitate
Nettuno

Rievocazione di una battaglia nelle trincee sulla spiaggia

Luoghi visitati

Eventi
Rievocazione storica dello sbarco alleato

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: tutta la rievocazione storica, con le persone in divisa e le trincee scavate nella sabbia. Ma anche poter spiegare ai bimbi le varie cose e vedere come tiravano fuori dall'acqua la jeep. E comprare la schiuma da barba anni 40. 

Non gli è piaciuto ... niente.

E finalmente papà può sbizzarrirsi nelle spiegazioni!

A mamma Eleonora è piaciuto: tutta la rievocazione storica, davvero ben fatta, tutti erano in divisa, moltissimi i mezzi dell'epoca e nessuno si tirava indietro se c'era da spiegare. Anche il mercatino era simpatico, anche se per certi versi un po' esagerato, vendevano veramente di tutto a tema "seconda guerra mondiale".
Non le è piaciuto non riuscire ad assaggiare lo street food americano e aver deciso di usare il passeggino per Lorenzo, visto che tutta la rievocazione è stata fatta in spiaggia (con tanto di trincee e  accampamenti rifatti).

Bicicletta truccata...

A Serena è piaciuto: tutto, ma in particolare la rievocazione di una battaglia nelle trincee e il piazzale della chiesa dove ho potuto correre.

A Jacopo è piaciuto: vedere l'esibizione degli aerei, fare la foto sulla jeep, il mercatino con gli oggetti della vita militare, la polizia militare, la jeep che è rimasta bloccata nel bagnasciuga e la rievocazione della battaglia tra le trincee.

A Lorenzo è piaciuto: tutti i mezzi, le armi e l'esibizione degli aerei.

Esibizione degli aerei.

mercoledì 21 febbraio 2018

Mappa Baviera a Capodanno in camper

Kärnten therme a Warmbad-Villach

Periodo
04 gennaio 2018

Luoghi visitati
Kärnten therme a Warmbad-Villach

Itinerario
La mattina ci svegliamo e facciamo con calma colazione, pensando di avere tutto il tempo essendo parcheggiati proprio di fronte all'entrata del complesso, ma ci accorgiamo che sono molte le persone che stanno arrivando e infatti poi ci tocca una mezz'oretta di coda. 
Passiamo la giornata alle terme sguazzando in piscina, fermandoci giusto per uno spuntino, e verso le 16 usciamo con tre cadaveri dagli occhi rossi al seguito. 
La vacanza è terminata, dobbiamo solo riprendere il gatto a casa della nonna, cenare nel ristorante del paese e poi rientrare a Roma, con qualche tappa intermedia per salutare alcuni amici.

Entrata delle terme di Villach

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: fare la giornata alle terme, in particolare la piscina all'aperto, andare a cenare ai Cacciatori. 
Non gli é piaciuto che c'era troppa gente alle terme e non aver fatto la spesa in Austria. 

A mamma Eleonora è piaciuto: la piscina esterna delle terme, fare gli scivoli insieme a tutti e tre i bimbi, la doccia sensoriale. Le terme erano carine, ma c'era troppa gente. 
Non mi è piaciuto finire la vacanza, non bere la birra dopo le terme e fare la coda alle terme.

A Serena è piaciuto: andare alle terme perchè era da tanto che non andavo in piscina, l'acqua colorata nella zona della caverna, lo scivolo perchè era velocissimo e c'era l'acqua, l'onda con l'acqua che veniva fuori e schizzava tanto, stare sulle spalle di papà in piscina, tornare da casa di nonna per prendere i regali e salutare nonna bis e mangiare la polenta ai cacciatori. 
Non le è piaciuto che c'era tanta coda per entrare alle terme e avere gli occhi un po' aperti e un po' chiusi dopo la piscina, infatti le é piaciuto mettere il collirio che le ha fatto bene agli occhi. 

A Jacopo è piaciuto: le terme perchè c'era lo scivolo corto, lo scivolo grande perchè quando è partito velocissimo ha toccato una lucina verde, la caverna, la doccia con i vari tipi di spruzzo, l'onda e la piscina fuori. 
Non gli sono piaciuti gli occhi rossi. 


A Lorenzo è piaciuto: fare lo scivolo con la mamma, la doccia con i vari spruzzi, fare lo scivolo piccolino da solo, fare la nanna dopo le terme.

Baviera a Capodanno in camper (Dinkelsbühl e Augsburg)

Periodo
02-03 gennaio 2018

Città visitate
Dinkelsbühl e Augsburg

Luoghi visitati
St.Georg kirche a Dinkelsbühl, Sala d'oro del municipio, quartiere popolare Fuggerei ed Eiskanal ad Augsburg


Ristoranti
Zur GlockeCafè HaagenDinkelsbühl, backerei Ihle ad Augsburg e Flötzinger Bräustüberl a Rosenheim.

Scorcio tipico sulle case colorate di Dinkelsbuhl
Alloggi
Area camper a pagamento a Dinkelsbühl e ad Augsburg.
Infine ultima notte nel parcheggio delle terme di Villach.

Itinerario
02/01 La sveglia non è proprio delle migliori, infatti a darci il buongiorno è una pioggia scrosciante che non smette per l'intera mattinata. Rintanati in camper leggendo e disegnando, decidiamo il da farsi e quindi, sperando in un miglioramento, andiamo prima a fare un po' di spesa e poi usciamo verso mezzogiorno con le prime schiarite. 
Fa freddo, ma facciamo comunque un primo giro esplorativo per poi infilarci in un ristorante (uno dei pochi aperti). Dopo pranzo passiamo un attimo all'ufficio turistico per comprare il magnete e farci dare una mappa, poi finiamo tutto il giro del paese. 
Prima di andarcene mangiamo il dolcino che non abbiamo potuto mangiare al ristorante (dovevano chiudere...erano già le 14 passate!!) in una konditorei e poi facciamo rotta verso l'ultima tappa germanica: Augsburg. 
Ceniamo in camper nell'area adibita con un bel sottofondo di rapide del fiume e poi andiamo a nanna.

Sala d'Oro del municipio di Augsburg

03/01 Anche la mattina ad Augsburg non gira a nostro favore e, dopo una notte di vento fortissimo, ci troviamo in camper sotto una vera e propria tempesta di pioggia e grandine. A un certo punto però decidiamo di uscire quando c'è solo un po' di pioggerellina sperando che anche questa cessi del tutto. In realtà faremo quasi tutta la visita della città sotto pioggia e vento. 
Riusciamo comunque a visitare il municipio, famoso per la Sala d'oro, e poi il quartiere popolare Fuggerei, il primo quartiere di case popolari al mondo, interamente finanziato da una famiglia di banchieri. 
Tornando verso Konigplatz, dove siamo arrivati con il tram, facciamo una piccola deviazione nel mercato, sia  quello all'aperto che quello al chiuso, ma poi decidiamo di sederci al calduccio in una backerei di una catena piuttosto ricorrente in città Ihle per mangiarci un bretzel e un dolcino. 
Ripreso il camper e svuotato i vari serbatoi, facciamo tappa all'EisKanal, dove mamma Eleonora tanti anni fa fece un paio di gare di canoa, per poi puntare l'Austria. Ci fermiamo a Rosenheim per ultima spesa germanica e super cena bavarese e arriviamo durante la notte alle terme di Villach.

Quartiere popolare Fuggerei ad Augsburg

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: Dinkelsbühl fare la spesa al supermercato perché fa parte della vacanza all'estero, il paesino pieno di storia e ben conservato, la chiesa per il presepe e la finestra con le forme di bretzel, andare in giro per la città a contare le torri, la pioggia che ci ha permesso di stare un po' tutti insieme in camper a giocare. 
Non gli è piaciuto che al ristorante non ci hanno fatto mangiare il dolce. 
Ad Augsburg la sala dorata del Municipio, molto bella, il quartiere Fuggerei per l'idea e per il museo nel bunker con la storia sui bombardamenti, la cena e fare la spesa all'Edeka. 
Non gli è piaciuto camminare sotto la pioggia. 


A mamma Eleonora è piaciuto: Dinkelsbühl tutto il paesino, con le case colorate e decorate, le torri tutte diverse, la camminata tranquilli senza troppa gente, la finestra della chiesa con i bretzel e il presepe. 
Non mi é piaciuto stare tutta la mattina in camper aspettando che smettesse di piovere. 
Ad Augsburg il quartiere di Fuggerei, sia per l'architettura, che per l'idea, la sala d'oro molto spettacolare, ritornare a vedere il canale dove ho fatto una delle ultime di gare di canoa ed essere lì insieme alla mia famiglia, la cena bavarese,  abbondante, buona e ottimo prezzo. 
Non mi è piaciuto il tempo infausto.


Ancora Dinkelsbuhl con una delle 18 torri che la circondano.


A Serena è piaciuto: Dinkelsbühl la torta che ho mangiato nella kondtorei e la cotoletta al ristorante, la porta da cui siamo entrati, la finestra con i bretzel, prendere il magnete. 
Non le è piaciuta la pioggia e non aver visto tutte le 18 torri. 
Ad Augsburg la sala d'oro del municipio perché era tutta fatta di oro, aver visto Federico Barbarossa e Giulio Cesare dipinti sul muro della sala d'oro, il bunker con le foto di Hitler a Fuggerei e anche perché papà mi ha raccontato la storia di quelle foto, il quadro della nascita di Gesù vicino alla torre, l'aquila di Natale del Municipio e l'albero di Natale nella piazza del Municipio, vedere i signori che toglievano le decorazioni di Natale, le case per i poveri, vedere un signore che si allenava nel canale di canoa, il foglietto per disegnare che ci hanno dato al ristorante. 
Non le è piaciuto che piovesse.


A Jacopo è piaciuto: Dinkelsbühl andare a mangiare la cotoletta al ristorante, la camminata per il paese perché abbiamo corso, andare a vedere la casa di Gesù perché era bella, aver ricevuto la cartina del paese all'ufficio del turismo, prendere il magnete. 
Non gli è piaciuto che piovesse e non mettere la candelina in chiesa. 
Ad Augsburg la sala d'oro perché c'erano tanti quadri  e disegni, la casa di Gesù a Fuggerei perché c'era la campana, l'aquila a due teste del Municipio, la cameriera del ristorante perché era bella. 


A Lorenzo è piaciuto: Dinkelsbühl il mangiare del pranzo e della cena, l'albero di Natale in chiesa. 
Non gli è piaciuto lo stop alla konditorei.
Ad Augsburg la cena bavarese, colorare al ristorante, la casetta tipo a Fuggerei, il bretzel e il tram. 
Non gli è piaciuto il museo nel bunker.

Baviera a Capodanno in camper (Norimberga)

Periodo
31 dicembre 2017-1 gennaio 2018

Città visitate
Ingolstadt e Norimberga

Piazza del mercato a Norimberga.

Luoghi visitati
Chiesa di Nostra Signora (Münster Zur Schönen Unserer Lieben Frau oder Liebfrauenmünster) a Ingolstadt; Frauenkirche (chiesa cattolica), St.Sebaldus kirche, Dokumentationszentrum Reichsparteitagsgelände (museo sul partito nazista), Palace of Justice a Norimberga.

Ristoranti
Bratwurst slein a Norimberga.

Alloggi
P + R Thon a Norimberga e area sosta camper a pagamento a Dinkelsbuhl

Itinerario
31/12 Dopo una notte di pioggia ci svegliamo con una Ingolstadt completamente lavata dalla neve e dopo aver fatto colazione in camper, ci prepariamo per il giretto. 
Ingolstadt è famosa per il più grande affresco del mondo dipinto su una superficie piana ed è quello che vogliamo vedere, ma con nostra amara sorpresa la chiesa fa orari molto ridotti nel periodo invernale (13-16) e non siamo nemmeno sicuri che, essendo domenica e ultimo giorno dell'anno, effettivamente apra nel pomeriggio (anche il mercatino di Natale con pista di pattinaggio sul ghiaccio scopriamo poi essere chiuso proprio il 31.12). 
Così, visto che il programma pomeridiano prevede di spostarsi a Norimberga e visitare la zona delle adunate naziste, facciamo un giretto per il paese, che comunque vale una passeggiata, e poi ritorniamo al camper, paghiamo il parcheggio e partiamo ancora prima di pranzo. 
Proviamo in più posti tra autogrill e stazioni di servizio a cercare un'area per lo svuotamento delle acque grigie con l'unico risultato di arrivare piuttosto tardi e mangiare verso le due e mezza. Dopo pranzo marsupiamo il piccolo che dovrebbe addormentarsi, ci dirigiamo verso la zona delle adunate naziste e andiamo a visitare il museo sulla storia del partito nazista, che ci prende tutto il resto del pomeriggio. Usciamo che è già buio, quindi torniamo nel camper e decidiamo di provare ad avvicinarci al centro, sperando di trovare qualcosa per una cena da asporto, ma oggi quasi tutto è chiuso. Prendiamo un paio di birre in una stazione di servizio e finiamo per parcheggiare in un park&ride poco fuori dal centro. 
Cena in camper e subito a nanna, un fine anno alternativo!

L'Arena voluta da Hitler costruita nell'area dei raduni nazisti.

1/1 Iniziamo quindi il nuovo anno a Norimberga. Dopo colazione andiamo a prendere il tram che passa a pochi metri dal parcheggio, non ce n'è moltissimi, ma di sicuri non scherzano in puntualità. 
Scendiamo dopo due fermate proprio davanti all'ingresso dell'Altstadt e iniziamo a fare il nostro giretto in una città completamente deserta e dove tutto è chiuso. Non possiamo vedere il castello, ma ci accontentiamo delle due chiese principali e del carillon di una delle due che si mette in moto a mezzogiorno. 
Anche i ristoranti sono praticamente tutti chiusi quindi decidiamo per l'unico aperto, che comunque fa cucina bavarese e per fortuna ha anche un bell'angolo giochi per i bimbi. 
Per il dopo pranzo decidiamo di camminare fino al Tribunale che dista un paio di km fuori dalla città vecchia e gran parte del percorso attraversa dei parchi. Il giro del tribunale ci prende un paio di ore e dopo decidiamo di rientrare al camper tramite i mezzi (metro+tram) visto che il biglietto che avevamo comprato copriva tutto. 
Tappa successiva è Dinkelsbuhl, a un'oretta di strada, ma ci mettiamo un po' di più a causa di un incidente in autostrada. Ovviamente anche oggi tutto è chiuso quindi ci fermiamo in un autogrill per un paio di birre e ci dirigiamo all'area camper poco fuori il centro storico. 
Cena veloce con birra come aperitivo, per gli adulti ovviamente, e poi via a nanna. 

Le tipiche case di Norimberga e il castello alle spalle.

Impressioni
I GIORNO
A papà Elia è piaciuto: il museo perchè era fatto bene, era interessante, molto dettagliato, con tanti video ed immagini, festeggiare il 31 dicembre tutti insieme. 
Non gli è piaciuto trovare tutto chiuso, girare per Norimberga alla ricerca di cena, parcheggio e posto dove svuotare le acque grigie. 

A mamma Eleonora è piaciuto: il centro di Ingolstadt con le case belle colorate, il museo perchè esaustivo e tutto il parco intorno. 
Non mi è piaciuto trovare tutto chiuso e non poter vedere l'affresco. 

A Serena è piaciuto: la chiesa di Ingolstadt perchè c' erano delle belle cose (l'altare, Gesù che era imprigionato, la croce con gli angeli vicino), le casupole con le fiabe e il museo non tanto però mi è piaciuto perchè era raccontata la storia di Hitler con le immagini e quello che mi ha raccontato papá. 
Non le è piaciuto non aver visto l'affresco. 

A Jacopo è piaciuto: il museo perchè papà mi ha raccontato la storia, il circo vicino al Congress Hall e le casupole con le fiabe. 
Non gli è piaciuto non prendere i fuochi d'artificio.  

A Lorenzo è piaciuto: il museo, sia dormire nel marsupio che farsi scarrozzare da papà in braccio, e la camminata mattutina, in particolare le casupole in centro con le storie. 
Non gli è piaciuta la cena in camper.


La sala del Tribunale dove si è svolto il Processo di Norimberga

II GIORNO
A papà Elia vedere Norimberga deserta godendo della sua bellezza senza gente, il carillon molto carino, mangiare le salsicce, il Tribunale perchè è un posto storico molto importante. 
Non gli è piaciuto sentire i botti di Capodanno a un centimetro dal camper.


A mamma Eleonora è piaciuto: il centro storico di Norimberga, anche se era tutto chiuso, la chiesa con il carillon, anche all'interno perchè c'era un bel foglio esplicativo in moltissime lingue, la torre decorata nella piazza, la passeggiata nei parchi fino al Tribunale e le tantissime spiegazioni con audioguida italiana nell'esibizione permamente del Tribunale. 
Il ristorante dove abbiamo mangiato a mezzogiorno era un po' turistico, ma quantomeno era aperto, faceva le salsiccette tipiche e aveva una bella area giochi. 
Non le è piaciuto ancora una volta trovare tutto tutto chiuso, ristoranti, supermercati e negozi, compreso l'ufficio del turismo.


A Serena è piaciuto: il carillon perchè c'erano le cose che si muovevano, prendere il tram, il pranzo perchè c'erano i giochi e ho mangiato la zuppa con i knodel, il museo che aveva l'audioguida e il film della guerra.  

A Jacopo è piaciuto: il museo perchè abbiamo fatto il giro con l'audioguida, il video della storia della chiesa di san Sebaldo, il carillon perchè c'erano i soldatini con la tromba, la campana e quelli che girano, prendere il tram, la camminata dopo pranzo perchè abbiamo visto tutto il paese e mangiare le salsicce. 




A Lorenzo è piaciuto: il carillon, prendere e vedere tram e metro, i touchscreen interattivi al Tribunale, i giochi e le salsicce al ristorante. 
Non gli è piaciuto stare nel marsupio nel museo.