mercoledì 2 ottobre 2019

Ferragosto in Abruzzo: Civitella Alfadena e Anversa degli Abruzzi

Periodo
17-18 agosto 2019

Città visitate
Civitella Alfadena e Anversa degli Abruzzi

Luoghi visitati
Museo del lupo appenninico e area faunistica del lupo a Civitella Alfadena

Ristoranti
La Fiaccola ad Anversa degli Abruzzi

Alloggi
Area sosta a pagamento ad Anversa degli Abruzzi, via Colonna 91

Scorcio del lago di Barrea

Itinerario
La mattina dopo colazione facciamo una passeggiata nel sentiero in mezzo al bosco che porta fino a Civitella Alfadena, che ci da il benvenuto con un cervo che passeggia tranquillamente per le sue strade. Una volta in paese facciamo un giro per terminare prima alla riserva dei lupi, dove vediamo i lupi da molto vicino, poi al museo del lupo.
In paese facciamo un po' di spesa, poi rientriamo sempre per il sentiero del bosco e andiamo sul lago dove mangiamo il formaggio comprato a Civitella.
Rimaniamo sul lago fino alle 17 poi recuperiamo tutto e partiamo verso Anversa degli Abruzzi passando per passo Godi, Scanno e le gole del Sagittario. La strada è panoramica, ma non proprio facile con il camper, come anche l'arrivo all'area sosta, in mezzo alla natura sotto al paese.
Una volta arrivati troviamo un ambiente molto familiare e ci troviamo ad arrostire insieme agli altri camperisti decine di arrosticini comprati al proprietario dell'area sosta, annaffiato dal suo vino casalingo. Finiamo così l'ultima sera in Abruzzo.
La mattina successiva ci spostiamo con il camper vicino al paese, passeggiamo fino alla chiesetta dove ascoltiamo messa, prendiamo un aperitivo in piazza e finiamo al ristorante trovato sulle Osterie d'Italia il nostro Ferragosto abruzzese.

A papà Elia è piaciuto: vedere il cervo che passeggiava in paese e mangiare gli arrosticini.
Non gli è piaciuta la strada per arrivare ad Anversa degli Abruzzi.

A mamma Eleonora è piaciuto: la camminata nel bosco, vedere il cervo passeggiare tranquillamente per il paese, la strada panoramica bellissima, ma con il camper...anche no! Comprare e mangiare gli arrosticini insieme agli altri camperisti.

A Serena è piaciuto:  la camminata nel bosco e fare la capanna con Giulia (N.d.R. la cugina).

A Jacopo è piaciuto: che abbiamo fatto la capanna, che stavo facendo una freccia con i legni al lago, fare gli arrosticini.
Non gli sono piaciute le curve che mi facevano male alla pancia e non riuscire a fare la lancia coi legni.

A Lorenzo è piaciuto: andare al lago, mangiare gli arrosticini che erano buonissimi, giocare coi bimbi dell'area camper.

Ferragosto in Abruzzo: lago di Barrea

Periodo
16 agosto 2019

Luoghi visitati
Lago di Barrea

Ristoranti
Bar ristoro Oasi del Lago a Civitella Alfadena

Alloggi
Area sosta gratuita sul lago di Barrea a Civitella Alfedena, 7 Strada Provinciale 59


La mattina facciamo un'abbondante colazione, poi ci inoltriamo nel sentiero lungolago e camminiamo fino a che la stanchezza prende il sopravvento. Dopo essere rientrati, prendiamo tutto il necessario per stare sul lago e ci sistemiamo vicino alla riva, dove i bimbi fanno il bagno e giocano con pietre e rami.
Pranziamo con pane, salame e formaggio e rimaniamo sulla riva del Lago fino alle 18, poi rientriamo in camper dove facciamo le docce e ci rilassiamo mentre aspettiamo la pizza bianca del chiosco. Quando papà va a prenderla ci chiama di corsa: un cervo è sulla riva del lago a pochi metri da noi che cammina per i fatti suoi!
Dopo cena, bimbi a letto mentre mamma e papà si intrattengono con una coppia, vicini di camper, che ci da alcune dritte da fare con il camper in questa regione a noi quasi sconosciuta.

Quando si dice essere circondati dalla natura...

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: la passeggiata sul lungolago e vedere i cervi.

A mamma Eleonora è piaciuto: stare in mezzo alla natura così tanto da vedere un cervo abbeverarsi al lago, a pochi metri da noi.
Non le è piaciuta l'area sosta camper, senza servizi, in realtà un parcheggio da condividere con un sacco di macchine.

A Serena è piaciuto: fare il bagno nel lago.

A Jacopo è piaciuto: fare i sentierini piccoli sul lungolago, stare sul bordo del lago e mangiare le meline.

A Lorenzo è piaciuto: il lago, fare la casa coi bastoni e le pietre e che vicino al lago era passato il cervo.

Ferragosto in Abruzzo: Pescasseroli

Periodo
14-15 agosto 2019

Città visitate
Pescasseroli

Luoghi visitati
Il Vecchio Forno a Pescasseroli

Alloggi
Ex campo sportivo a Pescasseroli, via Fontana della Difesa e area sosta gratuita sul lago di Barrea a Civitella Alfedena, 7 Strada Provinciale 59


La piazza della chiesa principale di Pescasseroli

Itinerario
Partiamo mercoledì dopo cena mentre i bimbi dormono e arriviamo a Pescasseroli verso mezzanotte. Dormiamo nel parcheggio di un campo sportivo abbandonato e facciamo lì colazione, prima di partire a esplorare il paese.
La mattina girovaghiamo per le viuzze e cerchiamo due volte di vedere la chiesa principale, ma c'è messa entrambe le volte. Per pranzo prendiamo la pizza nel forno del paese (con una coda infinita...ma il motivo c'è!) e la mangiamo seduti nel parco adiacente.
Dopo pranzo andiamo nella sede del parco nazionale d'Abruzzo dove c'è un piccolo museo e alcuni animali che vengono curati ed eventualmente poi reinseriti nell'ambiente naturale. Rimaniamo anche per giocare un po' nel parco giochi e per un laboratorio sui pastori che inizia alle 16 e dura più di un'ora e mezza.
Alla fine rientriamo in camper e ci spostiamo sul lago di Barrea, dopo aver riempito l'acqua nella pompa di benzina fuori al paese.
Sul lago c'è un chiosco ristorante dove facciamo un aperitivo mentre i bambini giocano a palla sul prato vicino. Dopo una doccia e una cena veloce fuori dal camper andiamo a dormire.


Laboratorio sulla vita dei pastori al centro visita del parco d'Abruzzo di Pescasseroli

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il borgo di Pescasseroli per come era conservato e per il fresco. Prendere la pizza all' antico forno.
Non mi è  piaciuto che le aree camper siano carissime e il traffico nei paesi.

A mamma Eleonora è piaciuto: le viuzze di Pescasseroli e la pizza del forno.

A Serena è piaciuto: mi è piaciuto vedere l'infiorata nella foto, la foto del paese innevato; vedere l'orso, il lupo appenninico e cardare la lana.

A Jacopo è piaciuto: i signori che cantavano, quelli senza il mantello che cantavano (N.d.R. i zampognari), le chiese piccole (N.d.R. della Madonna del Carmelo e dell'Addolorata) perché erano decorate davanti, il parco per il laboratorio sui pastori, il parco giochi e gli animali, raccogliere le mele al lago di Barrea.
Non gli è piaciuta la chiesa di San Pietro e Paolo perché quando volevamo visitarla c'era sempre la messa.

A Lorenzo è piaciuto: i fiori nella chiesa di San Pietro e Paolo; vedere le montagne che erano bellissime.
Non mi è piaciuto che abbiamo camminato tanto.

giovedì 26 settembre 2019

Villa d'Este a Tivoli

Periodo
1 settembre 2019

Luoghi visitati
Villa d'Este a Tivoli

Il parco e la villa

Itinerario
Villa d'Este si trova proprio nel centro di Tivoli, che per noi equivale a circa una quarantina di minuti di macchina, con il Grande Raccordo Anulare quasi privo di traffico essendo domenica mattina.
Usciti dall'autostrada all'uscita Tivoli, bisogna arrivare fino in centro città e cercare parcheggio perché la villa si trova nella zona pedonale. Poco distante c'è un parcheggio su due piani a pagamento (1€/h), se non si trova nelle stradine del centro (dove comunque è a pagamento anche di domenica).
Ogni prima domenica del mese da ottobre a maggio l'entrata alla villa è gratuita, altrimenti pagano gli adulti, mentre sotto i 18 anni è gratuito e tra i 18 e i 25 anni l'ingresso è ridotto.
Ogni due ore in questo periodo c'è la fontana dell'organo che suona, noi abbiamo sbagliato fontana alle 12.30 ma poi non ci siamo lasciati scappare l'orario delle 14.30
Fuori tutto abbiamo passato circa tre ore a girare nella villa.

Il viale delle 100 fontane

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il viale delle 100 fontane, la fontana che scendeva sui lati delle scale, la fontana di madre natura e le stanze del pianterreno per gli affreschi e i decori.
Non gli è piaciuta la fontana dell'organo, un po' deludente.

A mamma Eleonora è piaciuto: la fontana grande, il corridoio delle 100 fontane, la fontana dell'ovato e le decorazioni delle stanze al piano inferiore, in particolare il salone della fontana.
Non mi sono piaciute le stanze al piano superiore, poco decorata, e la mostra temporanea su Eva.

A Serena è piaciuto: la fontana dell'organo, la fontana del drago, la stanza della nobiltà, la fontana dei cipressi e la fontana della civetta.

A Jacopo è piaciuto: la fontana quella dove si beveva che chiudevi con il dito una e si alzava l'altra, quella grande sotto a quella che suonava, quella che suonava, quella delle aquile, quella di madre natura, vedere la città dall'alto e dentro tutte le decorazioni.
Non gli è piaciuto camminare troppo.

A Lorenzo è piaciuto: le fontane, quelle che c'erano i pesci, quella che andava alta, la fontana quando suonava e la fontana dei draghi.
Non gli è piaciuto che quella coi pesci era fonda.

L'interno della villa, ammirando gli affreschi