domenica 27 gennaio 2019

Civita di Bagnoregio

Periodo
12 novembre 2018

Città visitate
Bagnoreggio e Civita di Bagnoregio

Visuale su Civita di Bagnoregio

Luoghi visitati
Casa museo e duomo a Civita di Bagnoregio

Itinerario
La mattina dopo colazione nel camper, ci avviciniamo al centro del paese per prendere il bus che ci porterà nella frazione di Bagnoregio e che ci costa 1€ solo gli adulti, ma non avendoli spiccioli il conducente ci dice di pagare al ritorno.


La piazza del duomo di Civita di Bagnoregio

Una volta arrivati facciamo un lungo giro, entriamo nella chiesa e in una casa-museo, ci godiamo i panorami a strapiombo e infine rientriamo per prendere il bus, ma scopriamo che fa pausa pranzo e quindi ci tocca una camminata fino al camper. Ci rendiamo conto che la camminata non è lunga ed è piacevole scoprire anche Bagnoregio.
Arrivati al camper mamma prepara una pasta veloce e poi, nel periodo della siesta, percorriamo la statale che ci porta fino al GRA e torniamo a casa.

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il paese tutto in generale, in particolare la casa-museo, e il fatto che ci sia un buon equilibrio tra fregnacce vendute e originalità.

A mamma Eleonora è piaciuto: il paese, davvero bello e soprattutto i panorami.
Non le è piaciuta l'area sosta camper perché è un semplice parcheggio.


Vicoletti di Civita di Bagnoregio



A Serena è piaciuto: la Chiesa perché la statua della Madonna con Gesù era molto bella e colorata, la facciata della chiesa era molto originale, la città perché aveva tante cose da vedere, la casa con i due passaggi segreti e che aveva delle cose strane.
Non le è piaciuto il ponte perché era troppo ripido.

A Jacopo è piaciuto: la chiesa perché mi piacevano i quadri, il frantoio antico per fare l'olio, la città perché era bella e perché "mi piacciono i paesi che hanno i ristoranti".

A Lorenzo è piaciuto: correre per le stradine.
Non gli è piaciuto il ponte perché troppo ripido.

Ancora una magnifica visuale su Civita di Bagnoregio

Urbania e Passignano sul Trasimeno

Periodo
11 novembre 2018

Città visitate
Urbania e Passignano sul Trasimeno

Luoghi visitati
Chiesa dei morti e cimitero delle mummie a Urbania

Vista di Passignano sul Trasimeno dal lungolago

Eventi
Sagra della castagna, sagra della bruschetta e fiera dell'olio a Passignano sul Trasimeno

Alloggi
Area sosta camper gratuita (ma senza servizi) a Bagnoreggio

Itinerario
La mattina ci spostiamo nel piccolo centro commerciale fuori Acqualagna per fare una lavatrice e un po' di spesa, mentre i bimbi fanno colazione nel camper. Finito tutto partiamo per Urbania, città medievale e sede ducale. Facciamo il giro del centro storico fino al ponte del riscatto vicino al Palazzo ducale, dove c'è  un bellissimo panorama sulla facciata esterna del Palazzo. Proseguiamo la passeggiate sulle antiche mura e rientriamo per andare alla chiesa dei morti dove sono esposte le famose mummie di Urbania. La spiegazione è interessante per tutti e i 4 euro per tutti dell'entrata sono pienamente  ripagati.Dopo il museo finiamo il giro delle mura fino al ponte dei cocci, da dove gli antichi vasai lanciavano i vasi venuti male (si vedono ancora i cocci sulla roccia). 
Rientriamo in camper e pranziamo con crescia, stracchino normale o al tartufo, prosciutto crudo, tacchino porchettato e rucola, tutti prodotti comprati in fiera il giorno prima.

Palazzo ducale di Urbania

Durante la siesta dei bimbi ci spostiamo a Passignano sul Trasimeno, dove arriviamo proprio durante il tramonto, che ci regala delle bellissime foto con una luce magica. Parcheggiamo nel parcheggio adibito ai camper sul porto (1,50€/h dalle 8 alle 20 poi gratis) e poi raggiungiamo uno dei borghi più belli d'Italia tramite un passeggiata pedonale. Facciamo il giro del paese fino a raggiungere la Rocca e decidiamo di andarla a visitare, anche se è  già buio e non potremo godere della vista sul lago e sul paese. Riscendiamo, passando per la torre dell'orologio e la torre triangolare, facciamo un giretto per la fiera dell'olio che sta in realtà già chiudendo i battenti (fortuna che avevamo assaggiato qualcosa prima di salire sulla Rocca!) e finiamo nel piccolo stand della bruschetta quindi ceniamo con diversi tipi di sapori locali su pane bruschettato.
Rientrando al camper passiamo per la sagra della castagna (ebbene si tre eventi in un solo paese!) e compriamo un cartoccio di castagne e un dolcetto.
Dopo la doccia e un po' di relax, i bimbi si mettono a letto mentre ci spostiamo alla destinazione del giorno dopo.

Ponte dei cocci di Urbania

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il museo delle mummie perché molto particolare e difficile da rivedere, passeggiata sul lungolago, salire sulla Torre della Rocca e mangiare le prime castagne della stagione.

A mamma Eleonora è piaciuto: il ponte dei cocci per la storia che gli da il nome, la vista del Palazzo ducale dal ponte del riscatto, il museo delle mummie davvero particolare (sono pur sempre amante di Dylan dog...), il lungolago di Passignano e la passeggiata nelle sue viuzze, infine le bruschette.
Non le sono piaciuti gli eventi di Passignano: piccoli, poco curati nei dettagli e poche bancarelle.

A Serena è piaciuto: il cortile principale con gli archi del Palazzo ducale, vedere le mummie, il ponte dei cocci, bello il ponte e il nome, la fiera dell'olio perché le bancarelle erano belle. 
Non le è piaciuto non essere andata al bosco dei folletti.

A Jacopo è piaciuto: le bruschette, la festa dell'olio perché mi piacciono le sagre e le feste, la Rocca con la bandiera, camminare quando stavamo andando alla Rocca perché era bello il paese, andare a vedere le mummie e le due chiese. 

A Lorenzo è piaciuto: le bruschette di papà, le castagne, salire le scale sulla rocca 
Non gli è piaciuto il ritorno al camper sia dalla Rocca che da Urbania.

Acqualagna

Periodo
10 novembre 2018

Città visitate
Acqualagna

Luoghi visitati
Gole del Furlo

Eventi
Fiera del tartufo di Acqualagna

Alloggi
Area sosta camper dedicata ad Acqualagna


Le gole del Furlo

Itinerario
Dopo colazione prendiamo la navetta che ci porta fino alle gole del Furlo, dove c'è una bella passeggiata di 5 km circa su strada asfaltata, ma in mezzo alla natura. All'andata ci fermiamo diverse volte ad ammirare il paesaggio: grotte, pareti di roccia, il fiume...c'è tanto che ci incuriosisce e arriviamo alla diga quasi a mezzogiorno. Il ritorno è  ovviamente più veloce, ma i bambini sono anche più stanchi.
La navetta ci porta in paese e andiamo direttamente alla Fiera del tartufo per rifocillarsi dopo le fatiche mattutine; prima andiamo nel capannone della proloco, dove come camperisti abbiamo degli sconti sul menù, e poi giriamo per la fiera dove svaligiamo diversi stand.
Mentre la mamma va in camper a portare la refurtiva, papà e i bimbi vanno nell'area bimbi, un parchetto dove è stato allestito un angolo di giochi fatti con materiali di riciclo.
Verso le sei ci spostiamo in piazza per qualche assaggio, ma i bimbi sono davvero troppo stanchi, quindi ci sediamo in un bar per un succhino e una crescia (una specie di piadina) con frittata al tartufo.
Mentre poi il papà va a fare un ultimo acquisto last minute, mamma e pargoli vanno al camper, dove mangiano un po' di frutta, si lavano e si infilano a letto.

Il parco all'imboccatura del sentiero/strada che porta fino alle gole del Furlo

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: la passeggiata sul lungo fiume, anche se era asfaltata e non un sentiero nel bosco, la fiera moltissimo, piccolina, non troppo casino, tanta roba buona. 


A mamma Eleonora è piaciuto: la passeggiata anche se era su strada asfaltata, e mangiare tartufo in tutte le salse. 
Non le è piaciuta la cittadina di Acqualagna, un po' anonima.


A Serena è piaciuto: prendere il pullman, la lunga camminata soprattutto al ritorno perché non ci siamo fermati, i cartelli illustrativi delle zona, andare alla Fiera perché era piena di cose belle,  comprare di nascosto la collana per mamma, bere la cioccolata calda e mangiare la polenta, giocare nell'area giochi. 
Non le è piaciuto che c'era solo tartufo 


A Jacopo è piaciuto: tutta la camminata, la galleria che ripeteva le parole, andare alla Fiera perché c'erano tante cose nuove, mangiare la polenta e giocare al parco. 
Non gli è piaciuto non fare la caccia al tartufo (attività che era presente nel programma, ma non è stata fatta).

A Lorenzo è piaciuto: mangiare tutto il giorno qualsiasi cosa, andare con l'autobus e lanciare i sassi nel fiume.

Non gli è piaciuta la camminata al ritorno



Spoleto

Periodo
9 novembre 2018

Città visitate
Spoleto

Luoghi visitati
Duomo di Spoleto

Foto dall'alto della scalinata che porta alla piazza del duomo

Alloggi
Area sosta dedicata ad Acqualagna

Itinerario
Partiamo dopo pranzo e durante la siesta raggiungiamo Spoleto, proprio mentre il sole sta scendendo. Ci parcheggiamo nell'area sosta dove riempiamo d'acqua i gavoni poi facciamo un giretto per il centro. Entriamo all'altezza della chiesa di san Gregorio maggiore che non visitiamo perché c'è la messa in corso, saliamo per corso Garibaldi e per strette viuzze fino raggiungere la piazza della fontana prima e il Duomo dopo.
Visitiamo l'interno del duomo e poi ridiscendiamo per la via delle mura ciclopiche. Prima di rientrare al camper ci fermiamo a bere un aperitivo in un moderno bar dove abbiamo bevuto centrifughe, mangiato prosciutto e sushi. 
Dopo una pasta veloce, i bimbi vanno a dormire mentre il papà si sposta ad Acqualagna, dove con un forfait si ha un posto nell'area camper (senza alcun servizio), un piccolo regalo e degli sconti alla fiera del tartufo.

Le stradine di Spoleto, costruite lasciando intravedere le antiche vie

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il Duomo soprattutto la parte più antica che era nascosta e che avevano conservato, la via delle mura ciclopiche, la strada antica che si vedeva sotto la nuova e il bar dove abbiamo fatto l'aperitivo. 

A mamma Eleonora è piaciuto: la facciata del duomo, la scalinata e la piazza del duomo, la via delle mura ciclopiche e la strada antica mantenuta sotto la nuova, fare l'aperitivo col sushi.
Non le è piaciuto essere arrivata dopo il calar del sole e non aver visitato la rocca.

A Serena è piaciuto: le scale che portavano al Duomo e quelle delle mura ciclopiche dove si scivola, la fontana grande 
Non le è piaciuto camminare troppo 

A Jacopo è piaciuto: le chiese, in particolare com'era disegnato dentro il duomo, la passeggiata perché c'erano tante cose belle, la fontana nella chiesa. 
Non gli è piaciuto camminare in salita 

A Lorenzo è piaciuto: correre sulle scale e bere il centrifugato di ananas.
Non gli è piaciuta la strada di ritorno al camper.


Facciata del duomo con la rocca illuminata sullo sfondo

lunedì 14 gennaio 2019

Parco degli acquedotti in bicicletta

Periodo
21 ottobre 2018

Luoghi visitati
Parco degli acquedotti a Roma

Parco degli acquedotti


Itinerario
Abbiamo passato la domenica in bicicletta dentro al parco degli acquedotti. Siamo entranti nell'ingresso alla fine di via Lemonia dove inizia la circonvallazione Tuscolana, dove non mancano parcheggi, e con la bicicletta abbiamo percorso l'intero perimetro del parco, ma non tutti i sentieri, perché alcuni sono più per camminare che per la bicicletta.
A livello della chiesa di san Policarpo siamo usciti per incontrare un'amica, poi siamo rientrati nella zona della sabbiera, dove ci sono delle altalene, un bar ristorante e soprattutto una quantità di persone impressionante. Entrando da lì c'è una vasta zona con tavoli per picnic e infatti c'erano molte persone che preparavano barbecue.
Noi invece siamo tornati al punto di partenza dove c'è un piccolo parco giochi e degli attrezzi per fare ginnastica e abbiamo mangiato il nostro picnic. Dopo pranzo abbiamo fatto un altro piccolo giro per scattare ancora qualche foto all'acquedotto per poi ritornare in macchina e rientrare in casa.



Impressioni
A papà Elia è piaciuto: andare in bici sotto le volte dell'acquedotto, fare la gara per chi riusciva a fare la salita.
Non gli è piaciuta la zona picnic sporca.

A mamma Eleonora è piaciuto: andare in bicicletta, passando sotto l'acquedotto romano, stare in mezzo alla natura, pur stando in città.
Non le è piaciuta l'immondizia in alcuni parti del parco

A Serena è piaciuto: andare in bicicletta e fare un lungo giro, l'acquedotto e il parco giochi. 

A Jacopo è piaciuto: andare in bicicletta e giocare al parco giochi.

A Lorenzo è piaciuto: il giro in bicicletta e il parco giochi.

Impariamo ad andare in bici tra i pedoni