giovedì 14 marzo 2019

Lapponia: itinerario e impressioni generali



Questa la cartina generale del nostro viaggio, non sono riuscita a segnare il viaggio in treno da Helsinki a Rovaniemi, quindi l'ho segnato come itinerario in macchina.

Impressioni generali del nostro itinerario in Lapponia Finlandese
A papà Elia è piaciuto: il giro con gli husky 

A mamma Eleonora è piaciuto: i paesaggi e i colori .

A Serena è piaciuto: pattinare .

A Jacopo è piaciuto: fare il giro con gli husky e Babbo Natale.

A Lorenzo è piaciuto: fare il giro con gli husky e le renne.

Lapponia: Rovaniemi

Periodo
7/8 gennaio 2019

Città visitate
Rovaniemi

Intrattenendosi durante la passeggiata sul lungofiume di Rovaniemi

Luoghi visitati

Ristoranti
Alloggi
Appartamento preso via Airbnb in Valtakatu 4 a Rovaniemi

Pilke museum...tutto una scoperta!

Itinerario
07/01 Dopo una sveglia e una colazione lente, ci avviamo a piedi verso il Pilke, il museo della scienza, prendendo la strada più lunga, ma decisamente più panoramica sul fiume. Scopriamo appena arrivati però che il Pilke proprio oggi è chiuso, quindi cambiamo i piani e andiamo all'Arktikum che ci prende 5 ore compreso il pranzo a buffet nel caffè del museo.
Quando usciamo andiamo diretti in centro, guardiamo le bancarelle e poi andiamo a pattinare nella piccola pista da pattinaggio fatta per i bambini nella piazzetta del centro. All'inizio ci vanno solo i bimbi, ma poi ci va anche la mamma per aiutare i piccoli cascatori! 
Dopo un'oretta tiriamo fuori a fatica i nani dalla pista e andiamo a comprare la cena. Poi rientriamo e, dopo aver preparato la cena e fatto le docce ai bimbi, mamma e papà escono per una cenetta soli soletti.

Imparando a pattinare sul ghiaccio

08/01 Dopo la colazione facciamo un giretto per il centro per buttare le bottiglie di vetro negli appositi "mangia-bottiglie" (per alcune bottiglie ti tornano dei soldi) e poi andiamo al Pilke, il museo di scienze che ieri era chiuso. 
Appena entrati ci rendiamo conto che il museo farà la felicità dei bimbi, mentre noi adulti li guarderemo solo giocare! Tutto gira intorno alle foreste e al legno, ci sono giochi, attività e anche un'enorme ruspa, di quelle che alzano i tronchi, su cui poter salire! 

Usciamo con non poca fatica, perché i bimbi hanno davvero amato il posto, anche se forse non hanno afferrato in pieno l'obiettivo principale del museo; ci dirigiamo verso il centro e ci fermiamo nella caffetteria centrale per un caffè con dolcino, la stessa caffetteria dove mamma e papà sono stati 10 anni fa.

La parte esterna dell'Arktikum che da sul lungo fiume

Nel pomeriggio gironzoliamo per il grande centro commerciale ai margini del centro per fare gli ultimi acquisti e la spesa per l'ultima cena lappone (salmone, gamberetti e alce), poi ci spostiamo in un piccolo caffè-negozio che avevamo passato diverse volte per scaldarci un po' prima di rientrare a casa. 
Siccome è presto, mamma si ferma con Serena e Jacopo al parco di fronte casa, poco dopo anche papà e Lorenzo scendono e li raggiungono. Una mezz'oretta di giochi a -15° sono sufficienti, poi tutti di sopra per l'ultima sera in terra lappone.

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: la camminata sul lungofiume per arrivare al museo, la cena fatta con la mamma, giocare a calcio nel parco e tornare al caffè dove eravamo stati 10 anni fa. 
Non gli è piaciuto il museo Pilke perché era troppo complicato per i bambini.

A mamma Eleonora è piaciuto: la camminata sul lungofiume, anche se abbiamo allungato di un bel po', pattinare con i miei bimbi, rivedere l'Arktikum, il Pilke, per i giochi originali e il messaggio che vuole far passare, gli stop nelle caffetterie. 
Non le è piaciuto girare per i centri commerciali, tutto troppo caro anche se bello.


Statua di ghiaccio nel centro di Rovaniemi dei famosi Mumintroll, personaggi finlandesi molto amati

A Serena è piaciuto: giocare con il memory del Pilke, nell'Arktikum il gioco in legno per fare l'oleodotto e tutte le stanze e i corridoi con i giochi, i mercatini dietro alla pista di pattinaggio e pattinare, tutti i giochi del Pilke, soprattutto quello all'entrata, mangiare il dolcino al Coffee house, rivedere la pista di pattinaggio, fare la spesa al k-super e giocare al parco giochi. 
Non le è piaciuto che il Pilke fosse chiuso .

A Jacopo è piaciuto: pattinare, l'Arktikum perché ci ha fatto sapere tante cose, andare al supermercato e i mercatini, il Pilke, in particolare andare sulla ruspa e il videogioco Pacman, mangiare i dolcino al Sisusto cafè, giocare a calcio al parco giochi. 

A Lorenzo è piaciuto: andare a fare la spesa e pattinare, il memory (il gioco in entrata del Pilke) al museo e tutti i giochi del museo Pilke.

Lapponia: rientrando a Rovaniemi (ancora Santa Claus Village)

Periodo
6 gennaio 2019

Luoghi visitati
Santa Claus Village a Rovaniemi

Alloggi
Appartamento preso via Airbnb in Valtakatu 4 a Rovaniemi

Un classico: foto con il mega pupazzo di neve davanti all'ufficio di Babbo Natale

Itinerario
Oggi rientriamo a Rovaniemi quindi passiamo le ore più calde di luce in macchina. Ci fermiamo per un ultimo saluto a Babbo Natale, che stavolta si trova nell'ufficio dove fa i regali, facciamo poi un giretto cercando un posto dove bere qualcosa, ma è  tutto pieno. Un piccolo stop per fare una foto col pupazzone di neve e per giocare un po' nel parco giochi e poi facciamo rotta verso il centro città dove dobbiamo prima recuperare le chiavi della casa e poi lasciare la macchina che ci ha accompagnato in questi giorni. 
Mentre noi sistemiamo casa, papà va a portare la macchina e poi va a fare la spesa insieme a mamma. Una cenetta casalinga, un gioco tutti insieme e anche questa giornata è finita.

La linea del circolo polare artico

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: fare la foto con Babbo Natale nel suo ufficio grande. 
Non gli è piaciuto che quando siamo andati a prendere le chiavi della casa non c'era nessuno (il padrone non si era accorto che era domenica e ci aveva dato appuntamento in ufficio).


A mamma Eleonora è piaciuto: ritornare al Santa Claus village e trovare molta meno gente, andare a fare la spesa sola con papà e trovare la lavatrice nella nuova casa.


A Serena è piaciuto: mangiare in macchina, com'era dentro il grande ufficio di Babbo Natale, la foto con Babbo Natale e quella con il pupazzone di neve.
Non le è piaciuta la neve che scendeva dagli alberi a causa di forti raffiche di vento, tipo tempesta di neve.


A Jacopo è piaciuto: fare la foto con il pupazzo di neve, vedere dove fanno i regali gli elfi di Babbo Natale e vedere di nuovo Babbo Natale. 
Non gli è piaciuto scivolare sullo scivolo veloce perché poi ha preso una botta nel sedere non indifferente.


A Lorenzo è piaciuto: fare ancora la foto con Babbo Natale, però con un pochino di paura.
Non gli è piaciuto non andare a fare la spesa.

Lapponia: Inari

Periodo
5 gennaio 2019

Città visitate
Inari

Centro culturale Sajos, che noi abbiamo visto solo da fuori perché chiuso


Luoghi visitati
Siida museum a Inari

Ristoranti
Restaurant Sarrit al Siida museum

Alloggi
Kuukkeli Cottage a Ivalo

Itinerario
Stamattina ci prendiamo tutta la nostra calma e usciamo di casa dopo le 11, tanto la nostra meta è Inari, a una mezz'ora da casa. 
Appena arriviamo ci fermiamo a vedere la chiesa che, come tutte quelle che abbiamo incontrato, apre solo per le celebrazioni. Ci parcheggiamo poi al museo Siida, sulla cultura Sami, ma prima di entrare facciamo una camminata sul lago ghiacciato e giochiamo con la neve.

Camminare su un lago ghiacciato… Fatto!

Il museo non è enorme, ma ci prende un'ora e mezza almeno e prima del video sull'aurora boreale, ci fermiamo nella caffetteria dove pranziamo con il menù della giornata: banco insalata, renna in umido, pollo al curry, patate, dolcetto, thè e caffè. 
Dopo il museo, vorremmo visitare il centro culturale Sajos, che si trova di fronte; i bimbi con il papà  vanno a piedi attraverso il lago ghiacciato, mentre mamma e nonna portano la macchina di fronte nel parcheggio del centro, peccato però che il centro sia chiuso! Poco male, ci spostiamo nel negozio di souvenir adocchiato arrivando la mattina e ci dedichiamo alle fregnacce per amici e per noi. 
Prima di rientrare a casa facciamo la spesa, anche per il rientro con salamini di renna e alce, poi terminiamo con sauna e cena casalinga.

Tuffi!

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: camminare sul lago ghiacciato, l'esposizione temporanea sul fondatore del museo Sami e fare shopping nel negozio di souvenir, detta fregnaccioteca.
Il museo dei Sami potrebbe essere più interessante e la notte polare è un sola perché in realtà un po' di luce c'è. 

A mamma Eleonora è piaciuto: l'esibizione permanente del museo, giocare sul lago ghiacciato e la sauna serale. 
Non le è piaciuto non aver potuto vedere l'aurora boreale causa cielo nuvoloso e il museo è a tratti superficiale e frettoloso. 

A Serena è piaciuto: giocare con la neve in giardino, il museo dentro perché c'erano cose belle da vedere, scegliere la nuova cuffia e il lago ghiacciato.

A Jacopo è piaciuto: il museo perché papà ha raccontato tutta la storia del signore che aveva fondato il museo, andare sulla montagna di neve, fare l'angelo nel lago ghiacciato e vedere il film dell'aurora boreale. 

A Lorenzo è piaciuto: andare a vedere la motoslitta, il signore che ha fatto il museo e andare nel carrello della spesa con la macchina.

Lapponia: Korvalan husky farm

Periodo
4 gennaio 2019

Luoghi visitati
Korvalan Kestikievari a Tiainen

La casa-receptions da dove siamo partiti per l'escursione con gli husky

Ristoranti
Potkuriparkki a Raudanjoki

Alloggi
Kuukkeli Cottage a Ivalo

Itinerario
Consumiamo la colazione nel nostro chalet, che riordiniamo prima di partire verso la fattoria degli husky dove abbiamo appuntamento per mezzogiorno. Sempre via internet abbiamo prenotato un'escursione con i cani che trainano la slitta, arrivati là scopriamo che mamma e papà dovranno proprio guidare due slitte, mentre nonna e bimbi se ne stanno comodamente seduti. 
Il giro è  di 4km in mezzo alla foresta e dura una mezz'oretta, al termine del quale facciamo un bel giro nel canile e chiacchieriamo con la proprietaria.

Coccole…

Ormai è ora di pranzo e ci fermiamo in un ristorante sulla strada che avevamo adocchiato ieri, ci viene proposto un bel menù con zuppa di salmone e crepes con marmellata di more artiche. Il ristorante è anche bar e negozietto, ha un angolo giochi per i bambini e la proprietaria è molto gentile, tanto da mettersi a giocare con Jacopo con un gioco di dadi in legno che alla fine compriamo. 
La tappa successiva è Ivalo, nell'estremo Nord della notte polare. Quando arriviamo al nostro camping, dove abbiamo prenotato un appartamento, ci accorgiamo che i bagni non sono solo in comune, ma all'esterno e per noi (con tre bimbi e una nonna) decisamente non va bene. Paghiamo 60€ in più e ci facciamo dare un appartamento tutto per noi, con tanto di sauna, dall'altra parte del paese in una zona piuttosto isolata. Ci godiamo innanzitutto la sauna e la sera quando i bimbi sono a letto abbiamo la fortuna di vedere una debole, ma pur sempre emozionante, aurora boreale.


Il ristorante Potkuriparkki sulla strada verso Rovaniemi

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: guidare la slitta, vedere i cani pastori lapponi, comprare il giochino finlandese e vedere l'Aurora boreale.

A mamma Eleonora è piaciuto: guidare la slitta dei cani, chiacchierare con la proprietaria e avere il tempo di fare domande e goderci i cani, il ristorante, il pranzo (finalmente ho assaggiato le crepes con le more artiche!) e la gentilezza della proprietaria, ma soprattutto fare la sauna e vedere l'Aurora boreale, finalmente!

A Serena è piaciuto: andare sulla slitta con gli husky, andare sul lago ghiacciato, vedere gli husky della mia slitta andare in mezzo alle gambe di mamma, mangiare al ristorante perché c'erano i giochi e le bambole Sami.

A Jacopo è piaciuto: andare sulla slitta con gli husky, in particolare quando siamo passati sul lago ghiacciato, accarezzare gli husky, andare a mangiare in quel ristorante e giocare con la signora.

A Lorenzo è piaciuto: andare in giro con gli husky che fanno i salti, andare al ristorante a giocare, vedere la signora che guidava la slitta.