giovedì 16 novembre 2017

Castelli della Loira in camper nona tappa (château de Chambord)

Periodo
25 luglio 2017

Luoghi visitati
Château de Chambord e chiesa Saint Etienne a Tour-en-Sologne

Castello di Chambord

Shopping
L'Atelier de St.Michel a Contres

Alloggi
Area camper gratuita a Tour-en-Sologne

Chiesa di St.Louis nel parco del castello di Chambord

Itinerario
Dopo colazione e operazioni di carico/scarico del camper, ci spostiamo giusto fuori Contres, dove si trova la biscuiterie St.Michel, un negozio/laboratorio di una nota marca di dolciumi dove i bimbi possono curiosare in giro e noi fare un po' di shopping mangereccio. Se si prenota per tempo è possibile fare una visita dove vengono prodotti i dolci, ma noi ci siamo svegliati troppo tardi.
Subito dopo ci dirigiamo verso il castello di Chambord, parcheggiamo nell'unico parcheggio disponibile per i camper (a pagamento 24h, ma senza servizi) e andiamo direttamente a visitare il castello che ci prende abbastanza tempo.
Facciamo prima un picnic nell'area giochi a disposizione, ma sotto una fastidiosa pioggerella che poi si accentua e ci costringe a una sosta un più lunga del dovuto nella chiesa del castello. Dopo aver visitato tutti piani e la terrazza del castello facciamo anche un giro nelle scuderie.
Stanchi ce ne andiamo e andiamo a Tour-en-Sologne dove c'è un'area gratuita con tanto di area picnic, bagni e lavandini per lavare le stoviglie. Siamo parcheggiati di fronte a una chiesa piuttosto particolare che visitiamo e infine riusciamo a cenare prima che arrivi la pioggia.

La doppia scala interna del castello

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: l'architettura del castello, la scala, la chiesa di Saint Louis, il giretto a Contres con Lorenzo la mattina mentre tutti dormivano e essere riusciti ad andare alla biscuiterie, visto che la sera prima non ci siamo riusciti.

A mamma Eleonora è piaciuto: la biscuiterie, l'architettura del castello, in particolare le scale e la terrazza, peccato che non ci fossero i mobili.
Non le è piaciuto non aver fatto visita alla biscuiterie e il parcheggio carissimo e obbligato del castello di Chambord.

La chiesa di Tour-en-Sologne

A Serena è piaciuto: le conchiglie di Santiago in tutto il castello anche se troppo grande, il castello, il giglio (simbolo dei re di Francia che si trova un po' dappertutto N.d.R.), la biscuiterie e il picnic nell'area giochi.

A Jacopo è piaciuto: le scale del castello e la biscuiterie.
Non gli è piaciuto dover fare un grande giro.

A Lorenzo è piaciuto: la nanna nello zaino al castello di Chambord, le scale e la terrazza del castello.
Non gli è piaciuto lo shopping alla biscuiterie.

Una delle torri con scala a chiocciola del castello di Chambord

martedì 14 novembre 2017

Castelli della Loira in camper ottava tappa (château de Chenonceau e château de Chaumont)

Periodo
24 luglio 2017

Luoghi visitati

Il castello di Chenonceau costruito come fosse un ponte sul fiume

Alloggi
Area camper gratuita a Contres

Itinerario
Dopo aver fatto colazione e svuotato il camper nell'area CampingCarPark, ci dirigiamo verso probabilmente il più famoso e rappresentativo dei castelli della Loira, quello di Chenonceau. La visita ci prende davvero tanto tempo che arriviamo in camper davvero molto tardi per il pranzo e per la visita del pomeriggio siamo tutti un po' stanchi. Con il senno di poi forse sarebbe stato meglio lasciare questo castello come unica visita in una giornata.

Castello di Chaumont

Nel pomeriggio comunque ci dirigiamo verso Chaumont, parcheggiamo lungo le mura del Domaine, poi però ci troviamo a fare una lunga camminata. Molto più semplice parcheggiare vicino alla porta che da sui giardini anche se così noi abbiamo fatto il giro completo, che probabilmente non avremmo fatto.
Arriviamo poi presto a Contres dove ceniamo e passiamo la notte. L'area è molto tranquilla e vicino a un parco per cui i bambini hanno potuto giocare con palla e biciclette.



Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il castello di Chenonceau, in particolare la cantina, le cucine e l'ospedale da guerra, mentre di Chaumont la terrazza che da sulla Loira e la cappella con l'installazione di arte moderna.

Le cucine del castello di Chenonceau, che hanno impressionato tutti quanti

A mamma Eleonora è piaciuto: l'architettura particolare di Chenonceau, costruito come fosse un ponte sul fiume, le cucine ben tenute e ricche di particolari, come gli stampini dei dolci, e l'ospedale da guerra. Bello il parco di Chaumonto pieno di cedri del Libano e l'area camper gratuita, ben tenuta e in una zona molto tranquilla.

A Serena è piaciuto: il castello di Chenonceau perché c'erano le sfingi all'entrata e la galleria che era una sala da ballo. A Chaumont la terrazza, il parco esterno e la cappella decorata.

A Jacopo è piaciuto: le cantine, la cucina di Chenonceau e l'acqua profonda del fiume.
Non gli è piaciuto non trovare le attività dedicate ai bambini come in altri castelli.

A Lorenzo è piaciuto: niente in particolare, in compenso tante storie al castello di Chaumont.

Visione posteriore di Chenonceau, dal sentiero che costeggia la Loira

Castelli della Loira in camper settima tappa (château du Clos Lucé e château Amboise)

Periodo
23 luglio 2017


Luoghi visitati
Castello di Clos Lucé e castello d'Amboise


Castello di Amboise

Ristoranti
La crêperie du Donjon a Montrichard


Alloggi
Area CampingCarPark a Montrichard

Provando le macchine inventate da Leonardo da Vinci nel parco di Clos Lucé

Itinerario
Dedichiamo la giornata a due castelli che si distanziano di pochi km uno dall'altro, lasciando il camper nel parcheggio dedicato a camper e corriere di Amboise; il parcheggio è circa a metà strada tra i due castelli e quindi siamo tornati lì per pranzo dopo aver visitato Clos Lucé.
Siamo prima andati ad Amboise e abbiamo fatto i biglietti per entrambi i castelli, la qual cosa ci ha fatto saltare la fila quando siamo ritornati nel dopo pranzo ad Amboise. Abbiamo deciso di fare prima Clos Lucé perché Amboise nel pomeriggio aveva della animazioni per i bambini.
Dopo i castelli facciamo la doccia e ci spostiamo a Montirichard dove mangiamo la crepe fuori per il compleanno di Serena e poi passiamo la notte nell'area camper del paese.

Cerimonia di investitura per il nostro papà!

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il parco di Clos Lucé con le macchine inventate da Leonardo da Vinci ed essere diventato "chevalier" al castello di Amboise (papà ha fatto la cerimonia per diventare cavaliere!).
Non gli sono piaciute la cittadina d'Amboise e la pioggia che da anni arriva ogni 23 luglio!

A mamma Eleonora è piaciuto: il castello di Clos Lucé sia dentro, che fuori.
Non le è piaciuta la pioggia mentre vedevamo il castello d'Amboise, che internamente comunque aveva poco da vedere ed era stracolmo.

A Serena è piaciuto: "che c'era il mio compleanno", tutto il castello di Clos Lucé, le attività nel parco del castello di Amboise, soprattutto i balli, ed essere andati a mangiare fuori a cena.
Non le è piaciuta la pioggia

A Jacopo è piaciuto: le attività ad Amboise, soprattutto quella dove con le palle si faceva cadere i birilli, e la pioggia.

A Lorenzo è piaciuto: camminare nel castello di Clos Lucé e la crepe.

Ancora un'invenzione di Leonardo da Vinci da poter provare nel parco di Clos Lucé


Castelli della Loira in camper sesta tappa (château de Langeais e château de Villandry)

Periodo
22 luglio 2017

Città visitate
Langeais

Castello di Langeais

Luoghi visitati
Alloggi
Fattoria Berneux Dominique a Pocé-sur-Cisse con France Passion.

Casa sull'albero nel parco di Langeais

Itinerario
Ci svegliamo presto per andare a vedere l'apertura del ponte levatoio del castello di Langeais, a pochi minuti dal parcheggio dove abbiamo passato la notte. Siccome siamo presto facciamo prima un giretto nel paese, poi compriamo qualche brioches e facciamo colazione seduti davanti al castello, che poi visitiamo.

Panoramica dei giardini del castello di Villandry

Facciamo un pranzo veloce e poi ci spostiamo a Villandry, che si trova a pochi km di distanza. Decidiamo di saltare la visita al castello e ci concentriamo sui giardini, per cui il castello è famoso.
Prima di raggiungere il la fattoria dove passeremo la notte ci fermiamo per strada a fare la spesa in un self service di frutta e verdura. Nel tado pomeriggio arriviamo poi alla fattoria, dove visitiamo la stalla con le capre, facciamo shopping nel piccolo negozietto e i bimbi giocano con i figli dei proprietari.

Spesa di frutta e verdura self service

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il ponte levatoio, la sale del castello di Langeais davvero ben ricreate, i giardini per come sono fatti e curati e comprare il formaggio alla fattoria Ferme Passion.

A mamma Eleonora è piaciuto: il castello di Langeais, la casa sull'albero e il donjon (torre principale) nel parco di Langeais e i bellissimi giardini di Villandry.

A Serena è piaciuto: tutti e due i castelli (il ponte levatoio che si apriva e i vestiti che trascinavano a Langeais, i fiori belli e darei i petali di rosa ai pesci a Villandry).
Non le è piaciuto non visitare il castello di Villandry.

Dettaglio nei giardini di Villandry con il castello come sfondo

A Jacopo è piaciuto: il castello di Langeais soprattutto il ponte levatoio, l'angolo biblioteca e l'antico telaio, e i pesci di Villandry.
Non gli sono piaciuti i giardini perché non c'era un posto per leggere e non poter andare a vedere il castello di Villandry dentro.

A Lorenzo è piaciuto: solo le aree gioco, per il resto lagnone tutto il tempo.

Scalata sulle rovine del vecchio muro nel parco di Langeais

sabato 11 novembre 2017

Castelli della Loira in camper quinta parte (Abbaye de Notre-Dame de Fontevraud e Saumur)

Periodo
21 luglio 2017

Saumur e il suo castello visto dal ponte sulla Loira

Città visitate
Saumur

Luoghi visitati
Abbaye de Notre-Dame de Fontevraud a Fontevraud-l'Abbaye


Interno della chiesa dell'Abbazia, con le tombe dei Plantageneti in primo piano
Ristoranti
Caves de Marson a Rou-Marson


Alloggi
Parcheggio gratuito anche per camper in centro a Langeais

Caves de Marson viste dall'esterno


Itinerario
Partiamo la mattina dopo la colazione fatta direttamente nel parco giochi, sperando di riuscire a fare una visita alle cantine nelle grotte troglodite, ma con il camper è un po' difficile arrivarci, quindi andiamo direttamente all'abbaye de Fontevraud, un complesso piuttosto grande che ci prende tutta la mattina.
Dopo la visita all'abbazia, facciamo la spesa nei negozietti del paese e pranziamo nel camper, nel parcheggio apposito del paese, leggermente fuori e un po' difficile da trovare.
Ci spostiamo durante la siesta dei bimbi verso Saumur, dove parcheggiamo in un grande parcheggio al di là del fiume e poi facciamo un giretto del suo centro.
Prima di partire verso il ristorante troglodita (scelto per la particolarità di essere dentro delle grotte trogledite e per il cibo proposto, tipico della zona dai tempi del Medioevo) facciamo una doccia veloce in modo tale da essere pronti per la nanna subito dopo cena, quando papà sposta il camper per passare la notte vicino al castello di Langeais, di cui faremo la visita il giorno seguente.

Caves de Marson viste dall'interno

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: la chiesa dell'abbazia, in particolare la storia dei Plantageneti, e la cena, per l'ambiente e il cibo, ma non les rillettes perché troppo pesanti.
Non gli è piaciuto Saumur perché piuttosto anonimo.

A mamma Eleonora è piaciuto: la cena (tanto buon cibo, posto magnifico e particolare metodo di cucinare) e la colazione vicino al parco giochi.
Non le sono piaciuti Saumur perché non era niente di che, e l'abbazia che era vuota, tranne l'interessante parte sulla storia della prigione.

La possibilità di disegnare e vedere il proprio disegno proiettato direttamente sul muro non è cosa di tutti i giorni...

A Serena è piaciuto: il ristorante, sia per la location che per il mangiare, disegnare nell'abbazia e Saumur.
Non le è piaciuto non andare nel castello di Saumur.

A Jacopo è piaciuto: il ristorante, sia le grotte dove si mangiava che il cibo, e il fiume che passa a Saumur.

A Lorenzo è piaciuto: la cena, dato che ha mangiato tutto e tantissimo, e disegnare nell'abbazia.

Guardando cuocere le fouèes

Le Puy du Fou

Periodo
20 luglio 2017

Luoghi visitati
Le Puy du Fou a Epesses

Spettacolo dei Romani in una vera arena ricostruita!

Ristoranti
Les deux couronnes all'interno del parco tematico

Alloggi
Area camper gratuita di Tourquant

Location della Tavola Rotonda

Itinerario
La mattina ci svegliamo e prendiamo la navetta gratuita che ci accompagna all'entrata del parco, dove passiamo l'intera giornata, guardando tutti gli spettacoli proposti. Mangiamo al sacco per pranzo, ma poi ci concediamo la cena animata in uno dei ristoranti all'interno del parco. Rimaniamo anche per i fuochi d'artificio per ritornare in camper a piedi (il parcheggio è a un paio di km dall'entrata del parco); messi i bimbi a letto ci muoviamo dal parcheggio prima di sforare le 24h (si paga a giornata) e ci fermiamo per la notte nell'area gratuita di Tourquant, vicino a Saumur.

Spettacolo dei cavalieri e di Giovanna d'Arco

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: lo spettacolo dei Vichinghi e quello della Tavola Rotonda
Non gli è piaciuto lo spettacolo dei Moschettieri

A mamma Eleonora è piaciuto: lo spettacolo dei Vichinghi, lo spettacolo "Le secret de la lance", lo spettacolo dei Romani, anche se poco obiettivo, la cena con animazione, anche se le quantità erano alla francese e l'area camper a Tourquant.
Non le è piaciuto non avere nessuna navetta per il parcheggio la sera, lo spettacolo dei Moschettieri e lo spettacolo finale, perché difficile da vedere per i bambini.

Animazione durante la cena

A Serena è piaciuto: lo spettacolo dei Vichinghi, dei moschettieri e dei Romani, "La derniere panache" e lo spettacolo di chiusura.
Non le è piaciuto avere il camper lontano dal parco.

A Jacopo è piaciuto: la cena perché c'era lo spettacolo, lo spettacolo dei Romani, dei Vichinghi, camminare tanto, il Carillon e lo spettacolo della Tavola Rotonda.

A Lorenzo è piaciuto: i cavalli in ogni spettacolo e lo spettacolo de "La derniere panache"
Non gli è piaciuto lo spettacolo dei rapaci, non lo ha interessato per niente.

Una scena dello spettacolo della Tavola Rotonda

Castelli della Loira in camper quarta tappa (château d'Ussè e château du Rivau)

Periodo
19 luglio 2017

Luoghi visitati

Alloggi
Parcheggio de Le Puy du Fou

Château d'Ussé

Itinerario
Dopo aver fatto il carico/scarico de camper nell'area Azay le Rideau dopo colazione, ci muoviamo verso chateau d'Ussè, famoso per aver ispirato il castello della Bella addormentata nel bosco.
Usciamo dal castello ad ora di pranzo, quindi imbastiamo una veloce pasta nel parcheggio del castello, che è gratuito, ma piuttosto selvaggio.
Durante la siesta dei bimbi cerchiamo un supermercato dove fare rifornimenti mangerecci e una veloce lavatrice e lo troviamo a Richelieu, cittadina dove è nato il Cardinale e circondata da mura che la rendono davvero invitante per una passeggiata.
I nostri piani sono però altri, ossia visita del chateau du Rivau, conosciuto come il castello delle fiabe, da tenere quindi in conto quando si viaggia con bambini. Dopo la visita e un po' di shopping al negozietto ci dirigiamo verso le Puy du Fou, con sosta picnic per cena in un'area lungo il tragitto.

Vicolo d'entrata del castello d'Ussè con la cappella privata

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: i giardini di chateau du Rivau e sapere che esistono ancora castelli del genere...abitati!

A mamma Eleonora è piaciuto: l'imponenza di chateau d'Ussè, il giardino di chateau du Rivau, le strade in mezzo a sterminati campi, il picnic.
Non le è piaciuto l'interno di chateau du Rivau con una collezione d'arte opinabile e la possibilità di vedere solo poche stanze nei castelli abitati.

Château du Rivau

A Serena è piaciuto: il castello della Bella Addormentata, la treccia di Rapunzel e il video dei cavalli a chateau du Rivau, i giardini di entrambi i castelli, il picnic serale.
Non le è piaciuto che mamma non voleva farla dondolare sull'amaca del bar di chateau du Rivau.

A Jacopo è piaciuto: la fontana, il ponte levatoio, i pavoni e i due video tutto a chateau du Rivau.
Non gli è piaciuta l'area picnic perchè non c'erano i giochi.

A Lorenzo è piaciuto:  il giardino di chateau du Rivau e il picnic serale.
Non gli è piaciuto non poter camminare sempre per i fatti suoi.

I giochi nel parco del castello di Rivau

Castelli della Loira in camper terza tappa (Fortresse de Montbauzon e château de Arzay le Rideau)

Periodo
18 luglio 2017

Luoghi visitati
Alloggi
Area camper CampingCarPark ad Azay le Rideau

Château de Azay le Rideau che si specchia sull'acqua

Itinerario
Dopo la colazione nei tavoli da picnic vicino all'area camper, ci muoviamo verso Montbazon, dove c'è una fortezza dell'anno Mille in cui viene presentata la vita nel Medioevo, con atelier manuali e dimostrazioni; c'è anche la possibilità di assaggiare dei piatti tipici della zona nel periodo in cui è stata costruita la fortezza, quindi non ce lo facciamo dire due volte e pranziamo li'.
Durante la siesta dei bimbi ci spostiamo ad Azay le Rideau dove parcheggiamo il camper nell'area CampingCarPark, che si trova vicino al centro, e poi andiamo a visitare prima il castello, poi il centro cittadino.
Ceniamo nell'area camper, i bimbi giocano un po' e poi tutti a nanna.

Laboratorio di candele come nel Medioevo nella fortresse de Montbazon


Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il torrione della fortezza, provare a tirare con la balestra, il castello di 
Arzay che si riflette nell'acqua come fosse uno specchio.
Non gli è piaciuto il caldo asfissiante.

A mamma Eleonora è piaciuto: le tante attività da poter fare alla fortezza e l'area camper, con tutti i servizi essenziali (carico/scarico acqua e WiFi, anche se funzionava a singhiozzo e solo da qualche parte) e in una zona molto rilassante sulla riva del fiume.

A Serena è piaciuto: gli atelier della fortezza (calligrafia, produzione di candele e tiro con la balestra), il libro guida del castello perchè abbiamo disegnato, il quadro di Psyche, cercare le immagini sugli arazzi, il ballerino della sala da pranzo, in generale tutto il castello e magiare fuori dal camper con il tavolino da picnic.

A Jacopo è piaciuto: gli atelier e i giochi dellq fortezza (produzione di candele, tiro con la balestra, produzione con la ceramica, la battaglia con le spade, la catapulta), vedere gli uccellini sotto il camper e usare la bicicletta.

A Lorenzo è piaciuto: giocare nell'area camper, ma non stare legato tanto tempo al passeggino (sia nella fortezza, che soprattutto nel castello).

Imparando a fare le monete come nel Medioevo nella fortresse de Montbazon

Castelli della Loira in camper seconda tappa (Bourges e château de Valençay)

Periodo
17 luglio 2017

Cattedrale di Bourges vista dai giardini


Città visitate
Bourges

Luoghi visitati


Alloggi
Area camper gratuita a Esvres

Entrata del castello di Valençay

Itinerario
Dopo aver fatto colazione nel camper partiamo a visitare Bourges centro, famosa in particolare per la cattedrale gotica. Dopo la visita alla cattedrale i bimbi giocano una mezz'oretta nei giardini con parco giochi adiacenti e poi ci spostiamo per fare un giretto in città; nei pressi dell'ufficio del turismo pero' Jacopo cade e mette la mano su un'ape che ovviamente lo punge, cosa che ci costringe a dividerci: mamma Eleonora con Jacopo va alla ricerca di una farmacia aperta, mentre papà Elia cerca qualcosa di pronto per pranzo in boulangerie (troppo caldo e troppo tardi per cucinare in camper).
Dopo pranzo, durante la siesta dei bambini, ci spostiamo a Valençay dove entriamo nel circuito dei castelli della Loira. La visita al castello prevede zona interna con audioguida per adulti e libro guida per bambini compresi nel prezzo, nonchè la zona esterna con vari tipi di giardini, piccola fattoria, labirinto, parco giochi, caverna dei pipistrelli e parco dei daini.
Usciamo molto tardi, quindi approfittiamo del parcheggio camper con servizi gratuito proprio accanto all'ufficio del turismo,il quale ha WiFi gratuito a cui collegarsi; i bimbi giocano un po', poi ceniamo e li mettiamo a letto. Prima di ripartire utilizziamo il WiFi per pianificare un po' le tappe seguenti e poi ci muoviamo fino al minuscolo paesino di Esvres, dove il Comune ha creato un'area camper con servizi accanto a un parco giochi.

Studiando le decorazione del Palais Jacques-Coeur, edificio gotico di Bourges

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il tavolo del congresso di Vienna, la cantina dei vini, le cucine, il parco giochi e in generale tutta la parte dedicata ai bambini nel castello di Valençay.
Non gli è piaciuto l'interno del castello e che Jacopo si è fatto pungere da un'ape a Borges.

A mamma Eleonora è piaciuto: i vetri della cattedrale e il parco adiacente, molto ben curato e tutto all'ombra, le cucine del castello e l'immenso parco, in particolare il labirinto.
Non le é piaciuto l'interno del castello, merita più il parco del castello, che la visita interna.

A Serena è piaciuto: l'ufficio del turismo a Bourges, il libro che ci hanno dato al castello, la cantina dei vini nel castello, il parco del castello, giocare tutti insieme, il labirinto e gli specchi del labirinto.
Non le è piaciuto non fare la visita guidata del castello.

Specchi deformanti nel labirinto del castello di Valençay

A Jacopo è piaciuto: la cattedrale di Bourges, accendere la candelina per il nonno, le cucine del castello con l'animazione in 3D, il labirinto e il gioco nel libro guida in cui si dovevano cercare i piedi dei mobili.
Non gli è piaciuto camminare

A Lorenzo è piaciuto: il parco vicino alla cattedrale e il parco del castello, soprattutto il gioco della bicicletta.

Divertendosi insieme nel parco giochi del castello di Valençay