Periodo
1 maggio 2021
Itinerario
Dopo un inverno con il papà lontano e sempre rinchiusi a causa del Covid, abbiamo ricominciato a fare qualche gitarella, partiamo con la passeggiata in montagna.
Subit è una piccola frazione di Attimis, dove ci sono diversi sentieri naturalistici facili e interessanti.
Noi siamo arrivati verso le 10.30, abbiamo parcheggiato di fronte alla chiesa del paese e abbiamo cominciato con il sentiero delle erbe velenose, anche detto sentiero della Strega e segnalato con il colore blu.
Su tutto il sentiero sono segnalate le piante e le erbe spontanee velenose/tossiche che crescono nel bosco, con tanto di fotografie e piccola descrizione.
Pannelli esplicativi sui vari anelli |
A un certo punto, quasi alla fine, si incrocia la strada che riporta al centro del paese, ma noi abbiamo deciso di proseguire sul sentiero delle erbe commestibili segnalato dal colore verde. Poco dopo aver preso la deviazione ci siamo fermati in uno spiazzo comodo per la sosta pranzo.
In questo tratto di sentiero i cartelli con le descrizioni sono più radi e si cammina molto in discesa, oltre che su un sentiero più stretto.
L'arrivo è al cimitero del paese, leggermente più in basso rispetto alla chiesa, e c'è anche un parco giochi dove ci siamo fermati una mezz'oretta prima di rientrare.
Impressioni
A papà Elia è piaciuto: aver fatto la prima escursione fuori comune dopo tanto tempo, la passeggiata sul sentiero delle streghe perché c'erano tante info interessanti da imparare.
Non gli è piaciuto: il tratto del sentiero delle erbe commestibili perché non c'erano informazioni lungo il percorso.
A Serena è piaciuto: essere andata nei boschi perché mi piacciono e perché ci sono tante piante, la fontana del paese perché l'acqua era gelida e l'ha dissetata, il viaggio di ritorno in macchina perché mi sono riposata e ho guardato il panorama.
Non le è piaciuto il mal di piedi.
A Jacopo è piaciuto: andare nei boschi perché ho conosciuto le piante velenose, vedere il mare mentre eravamo nel bosco, vedere i murales lungo la strada tornando a casa, l'acqua fresca della fontana.
A Lorenzo è piaciuto: andare per i boschi perché volevo vedere tutti i fiori delle piante e aver mangiato la pizza.
A Tommaso è piaciuto: raccogliere i soffioni, mangiare il pranzo e giocare al parco giochi.
Non gli è piaciuto stare nel marsupio e camminare dove dicevamo noi.
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