giovedì 23 maggio 2019

Graz e buschenschank Pichler

Periodo
22 aprile 2018

Città visitate
Graz

Luoghi visitati
Schlossberg e cattedrale a Graz

L'orologio simbolo di Graz con le lancette contrarie.

Ristoranti
Der Steirer a Graz e buschenschank Pichler a Wagerberg

Alloggi

Itinerario
Con calma dopo colazione andiamo a prendere l'autobus per ritornare in centro, la mèta di oggi è  lo Schlossberg, la collina che sovrasta Graz.
Per raggiungerla prendiamo prima il tram e poi la funicolare, quando siamo in cima passeggiamo scoprendo le case matte, i cannoni e soprattutto l'orologio simbolo di Graz. Per tornare invece in città scendiamo per una scalinata contando gli scalini.


La scalinata che raggiunge lo Schlossberg

A pranzo abbiamo prenotato in un wine bar con cucina tipica austriaca, subito fuori dal centro storico, suggerito dalla guida.
Nel pomeriggio ritorniamo al duomo per visitarlo meglio al suo interno, poi passiamo per una panetteria famosa, ma anche oggi è chiusa, quindi rientriamo verso Glockenspielpl, dove alle 15 suona un orologio con due omini, uomo e donna in abiti tipici, che ballano.
Prima di rientrare con l'autobus, ci fermiamo a fare un po' di shopping al negozio della Manner e al Sacher cafè per assaggiare la famosa torta viennese.
Ancora non sappiamo cosa fare nel pomeriggio quindi prima di partire consultiamo un po' le cartine: decidiamo di fare strada normale e di fermarci in una buschenschank aperta, locale tipico dove assaggiare vini, salumi e formaggi locali.
Quando ormai è ora di andare, allettiamo i bimbi e poi ci spostiamo a Bad Blumau, dove domani passeremo la giornata alle famose terme progettate da Hundertwasser.


L'orologio con i due carinziani che ballano in funzione

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: l'orologio simbolo di Graz, fare la scalinata in discesa, il posto dove abbiamo mangiato a pranzo per quello che abbiamo mangiato e a cena, tipico con la musica, l'accoglienza dell'area sosta. 
No la funicolare perché va troppo in alto e la strada per arrivare alla buschenschank.

A mamma Eleonora è piaciuto: l'orologio simbolo della città perché ha una storia interessante e perché è immerso in un bel parco, pieno di fiori, prendere il tram+funicolare per salire e le scale per scendere, la tipica osteria stiriana perché mi ha ricordato la mia infanzia e perché è stato bello immergersi nella realtà locale.
Non le è piaciuto dover girare mille volte per Bad Blumau per cercare un parcheggio e finire a dormire in un posto un po' troppo isolato.


Vino e affettati, ecco cosa si mangia nelle buschenschank

A Serena è piaciuto: il duomo perché aveva tanti colori, quello che abbiamo mangiato a pranzo, la funicolare, l'orologio simbolo di Graz per le lancette al contrario, ritornare in centro facendo le scale, le uova che ci hanno regalato al ristorante e la buschenschank per i giochi. 

A Jacopo è piaciuto: il duomo dentro, sia lo stile dorato che quello con le punte, la buschenschank per il mangiare, i giochi e la musica, avere le uova colorate al ristorante, vedere l'uomo che faceva canoa. 

A Lorenzo è piaciuto: giocare nella sabbia alla buschenschank, giocare nei giochi fuori e con quelli dentro dove c'era il cantante, la musica.

Una parte dell'area giochi della buschenschank

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