martedì 6 novembre 2018

Tour in camper tra Bosnia e Croazia: Okrug Donji e Trogir

Periodo
28 agosto 2018

Città visitate
Trogir

Luoghi visitati
Fortezza Kamerlengo, cattedrale di san Lorenzo e chiesa di san Nicola a Trogir

Trogir o Trau vista dalla Marina

Ristoranti
Bar Na plazi a Okrug Donji e Šarićevi dvori a Primošten

Alloggi
Šarićevi dvori a Primošten (parcheggio del ristorante, gratis se si mangia al ristorante, ma senza servizi)

Itinerario
Ci svegliamo in riva al mare e facciamo colazione nei tavoli del chiringuito ancora chiuso con il latte gentilmente offerto dal barista la sera prima. La spiaggia è quasi tutta per noi, il mare è limpido e pieno di pesci, troviamo anche diverse stelle di mare vicini alla riva! Rimaniamo in spiaggia tutta la mattina e per pranzo ci smezziamo 3 piatti di calamari grigliati con patatine e gelato finale al chiringuito.


Le due callette di Okrug Donji

Mentre i bimbi riposano ci spostiamo verso Trogir, facendo un piccolo stop per la spesa. Per visitare Trogir ci fermiamo nel parcheggio della Marina, che dista 5 minuti a piedi dal centro. A Trogir visitiamo prima la cattedrale, dove i bambini ricevono una caramella dalla bigliettaia, poi ci perdiamo nei vicoletti fino ad arrivare alla fortezza, che visitiamo anch'essa.  Poi mentre papà va a prendere il camper, mamma e nonna rimangono coi bimbi che giocano al parco che si trova nel giardino adiacente alla fortezza.
La sera abbiamo prenotato in un agriturismo fuori Capocesto, dove possiamo anche rimanere la notte e dove ci preparano il pollo e il polipo sotto la campana. Sulla strada ci fermiamo in due campeggi per riuscire a scaricare le acque nere, ma abbiamo fortuna solo nel grande e costoto camping Belvedere, dove ci permettono di utilizzare i servizi di carico/scarico gratuitamente.

La fortezza Kamerlengo a Trogir e il parco giochi ai suoi piedi


Impressioni
A papà Elia è piaciuto: la passeggiata in centro a Trogir, la visita al castello e alla cattedrale, andare a prendere il gelato e il camper da solo con Jacopo, il ristorante della cena, per la location e l'ospitalità, un po' meno per il cibo.

A mamma Eleonora è piaciuto: rimanere a dormire a bordo mare, fare colazione in una spiaggia completamente per noi, tutto il centro di Trogir, anche se l'abbiamo visitato un po' troppo velocemente (lo stop in spiaggia della mattina non era previsto e ha tolto tempo alla cittadina), l'agriturismo, anche se il polipo che tanto desiderava assaggiare in realtà non era un granché.

A Serena è piaciuto:  mangiare vicino alla spiaggetta dove abbiamo mangiato il gelato, la città (le chiese, la tomba di San Sebastian, il castello e le bancarelle), giocare al parco, mangiare all'agriturismo e avere la caramellina alla chiesa.
Non le sono piaciuti i calamari grigliati e che la chiesa di San Nicola fosse chiusa quando siamo passati noi 

A Jacopo è piaciuto: mangiare fuori "perché abbiamo mangiato il pollo che era buono", prendere il gelato, la chiesa che ho visto con papà quando sono andato a prendere il camper (NdR chiesa di San Nicola) 

A Lorenzo è piaciuto: mangiare i calamari, i peperoni, le patatine e il gelato verde con il succo (NdR il caĺippo), giocare al parco.

Il campanile della cattedrale di Trogir

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