lunedì 27 luglio 2020

Itinerario in Baviera del nord a Capodanno

Il nostro primo viaggio in sei!
Non abbiamo raccolto le impressioni generali e ho inserito questo viaggio molto in ritardo anche se siamo stati bloccati in casa per mesi a causa del Covid-19, ma con quattro bambini in casa di cui uno neonato trovare momenti liberi è stato complicato!
A breve invece qualche gita fuori porta e il nostro tour estivo tutto italiano!

mercoledì 15 luglio 2020

Baviera del Nord a Capodanno: Nordlingen e Arnoldestein

Periodo
06-07 gennaio 2020

Città visitate
Nordlingen

Luoghi visitati
St.Georgs kirche e Krater museum a Nordlingen

Ristoranti
Landbackerei Ihle a Nordlingen e Ayinger brewery a Aying

Alloggi
Area sosta a pagameno a Nördlingen, 2 Kaiserwiese e parcheggio del centro sportivo a Arnoldestein, 14 Dobratschstraße


Poca neve e ghiacciata, ma le Alpi sono sempre uno spettacolo! Il nostro parcheggio notturno ad Arnoldestein

Itinerario
06/01 La colazione e la sveglia sono sempre fatte con calma, anche perché la mattina è piuttosto freddo per muoversi. Inoltre oggi è  festivo e non ci aspettiamo  di trovare granché aperto e infatti il paese è  piuttosto desolato.
Visitiamo la chiesa e poi cerchiamo il museo sul cratere, ma quando arriviamo sta chiudendo per pausa pranzo (orario invernale) che, quindi, andiamo a fare anche noi in una delle backerei aperte nella piazza della chiesa.
Dopo bretzel e krapfen ritorniamo al museo e ci facciamo una visita con calma prima di rientrare in camper.
Rientrando verso casa decidiamo di fermarci in un ristorante birrificio dove ci facciamo un'ultima mangiata tedesca prima di entrare in terra austriaca.

07/01 Papà durante la notte ha guidato fino al confine tra Austria e Italia dove poi abbiamo dormito. L'idea era di far giocare i bimbi con la neve, che però era davvero poca e ghiacciata. Abbiamo comunque fatto una bella camminata nel bosco, prima lungo la strada poi addentrandoci un po' in un sentierino.
Prima di rientrare definitivamente in Italia facciamo benzina e un altro po' di spesa al Billa.
Vacanza terminata, recuperiamo gatta e nonna e ci dirigiamo verso Roma.



La statua del baratto in centro a Nordlingen

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il museo perché c'era il pezzo di roccia lunare, Nordlingen per la struttura urbanistica, il ristorante per quello che abbiamo mangiato e la camminata nel bosco perché era carino il panorama.
Non gli è piaciuto che fosse tutto chiuso, non riuscire a visitare un birrificio, non essere andato a fare il giro di ronda sul campanile e che ci fosse poca neve.

A mamma Eleonora è piaciuto: il museo per gli argomenti trattati anche se fatto in modo un po' superficiale, il ristorante sia per il menù che per come era fatto e camminare nei boschi.
Non le è piaciuto che fosse tutto chiuso e la poca neve.

A Serena è piaciuto: la chiesa perché c'era la statua di San Giorgio che uccideva il drago e il presepe, il Rieskrater Museum perché c'era il video sullo schermo piccolo su come cadeva il meteorite e la scena dei dinosauri che stavano morendo, il ristorante per com'era fatto e i cristalli di ghiaccio.
Non le è piaciuto fare la passeggiata perché c'era troppo da camminare.

A Jacopo è piaciuto: la chiesa perché c'era la statua di quello che uccideva il serpente marino e il presepe, mangiare fuori per tutto quello che c'era, il museo perché ci faceva vedere il video del meteorite, il videogioco che tu dovevi metterlo come volevi, ma lo dovevi fare piano, da partenza ad arrivo, il video che mostrava dove sono caduti i meteoriti, la storia sulla sfida tra russi e americani, la statua del baratto, giocare nella neve e camminare nel bosco perché abbiamo fatto altri sentieri.
Non gli è piaciuto che non si poteva andare su nel campanile.

A Lorenzo è piaciuto: il museo perché abbiamo visto un video in italiano sul meteorite che cadeva, la città nera rotonda non sulla mappa (il modellino), la chiesa perché c'era il presepe col fuoco finto, giocare con la neve vicino al camper, ma non nel bosco, andare a fare la spesa e che alla fine del bosco c'era il ghiaccio.
Non gli è piaciuto fare i capricci nel bosco.


A Tommaso è piaciuto dormire sul bancone del ristorante, vedere il video sul meteorite e dormire in braccio a papà nel bosco.

Baviera del Nord a Capodanno: Rothenburg ob der Tauber

Periodo
05 gennaio 2020

Città visitate
Rothenburg ob der Tauber

Una delle immagini più tipiche di Rothenburg, tanto da essere presente su una copertina della Lonely Planet

Luoghi visitati
Chiesa cattolica san Giovanni, St. Jakobskirche. mura antiche, giardini e museo del Natale a Rothenburg ob der Tauber

Ristoranti
Backerei Striffler a Rothenburg ob der Tauber 

Alloggi
Area camper a pagamento a Rothenburg ob der Tauber, 6 Nördlinger Straße


Camminando dentro la cinta muraria

Itinerario
Siamo in un'area camper subito fuori dalla cinta muraria del paese, che raggiungiamo dopo colazione, entrando attraverso uno dei bastioni della fortezza che si può visitare e, a turno (dato che ci sono scale strette per il passeggino), entriamo. Continuiamo poi separati la passeggiata: mamma e Tommaso nel passeggino lungo la strada principale, gli altri attraverso un balcone pedonale che li porta direttamente alla porta d'entrata del centro storico.


Colori e decorazioni di una qualsiasi stradina

Girovaghiamo per il centro con un Tommaso addormentato che non ci permette momentaneamente la visita al museo del Natale, quindi prima andiamo alla chiesa di San Giacomo poi al Belvedere. Quando si sveglia facciamo pausa spuntino in una backerei con bretzel e dolcini e poi attacchiamo il museo che piace a tutti, tranne al piccolino che strilla un po' prima di crollare addormentano.

Prima di rientrare in camper ci fermiamo in una delle tante konditorei per comprare le palle di neve, i tipici dolci di Rothenburg, scegliamo quella con il video che spiega come vengono create per la gioia dei bimbi.
Prima di cena ci spostiamo verso la nuova destinazione, Nordlingen. Nella spaziosa area camper ceniamo, ci laviamo e infine nanna.

Impressioni
papà Elia è piaciuto: tutto il paese perché era bello e ben conservato, in particolare la reliquia con il sangue di Gesù, fare il cammino della ronda e lo scorcio della foto della copertina.
Non gli è piaciuto che fosse tutto chiuso.

mamma Eleonora è piaciuto: tutto il paese, molto caratteristico, e il museo del Natale, in particolare la prima parte, quella storica.



Ingresso del museo del Natale

Serena è piaciuto: andare sul balcone pedonale del castello perché si vedeva tutta la città, il museo per quello che c'era e vedere il video che facevano le palle di neve (dolci).

Jacopo è piaciuto: la chiesa di San Giacomo, la parte sopra dove si vedevano le gocce del sangue di Gesù, l'altra chiesa perché c'era il presepe, mangiare fuori il bretzel, i simboli della città sulla porta d'ingresso e quello dei due leoni che infilzano un bretzel sulla porta della backerei.
Non tanto il museo perché non si poteva vedere la parte dove c'era l'albero di Natale enorme che girava.

Lorenzo è piaciuto: mangiare i bretzel e la torta con la ciliegia perché erano buoni, quello che sembrava una foresta ed eravamo così alti (n.d.r. il punto panoramico), la chiesa di San Giacomo perché era gotica e perché c'erano le gocce di Gesù, che si muovevano tutti gli animali nel museo.



Tommaso non è piaciuto il museo del Natale.


La parte della cinta muraria che si vede dai giardini

martedì 14 luglio 2020

Baviera del nord a Capodanno: Wurzburg

Periodo
4 gennaio 2020



Città visitate
Wurzburg

Luoghi visitati
Residenz, duomo, collegiata di Neumunster e Marienkapelle a Wurzburg

La maestosa barocca Residenz dei principi-vescovi Wurzburg, 

Ristoranti

Alloggi
Area sosta camper a pagamento a Würzburg, 2 Dreikronenstraße

Itinerario
Come al solito la mattina ci prendiamo un po' di tempo per la colazione e per scrivere i libretti personali di viaggio, prima di partire alla scoperta di Wurzburg.
Ci dirigiamo subito verso la Residenz, patrimonio mondiale dell'umanità, e visitiamo l'interno, le sale restaurate che si possono girare senza guida, mentre tralasciamo la zona a cui si può accedere solo con guida perché solo così abbiamo camminato almeno due ore.


Il Mainbrucke, il ponte che ti porta direttamente nel centro cittadino

Dopo la Residenz andiamo in centro dove ci sono due chiese importanti: il duomo e la cappella di Maria in stile gotico. Dopo questo tour de force ci fermiamo in un cafè bar con vista sulla cattedrale e mangiamo un pranzo leggero con zuppa e bretzel.
Dopo pranzo girovaghiamo ancora un po' per il centro, compriamo il magnete poi però appena Tommaso si sveglia dobbiamo scappare di corsa in camper perché inizia a strillare come un pazzo.
In camper ci sistemiamo, ci laviamo, ceniamo e poi partiamo per Rothenburg ob der Tauber mentre i bambini si addormentano in cinque minuti.

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: la Residenz per gli affreschi e le stanze che abbiamo visto e per il carosello, la camminata sul lungofiume e il ponte di mainbrucke.
Non gli è piaciuto il centro di Wurzburg perché anonimo.

A mamma Eleonora è piaciuto: gli affreschi della Residenz e la parte dedicata ai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Non le è piaciuto il centro di Wurzburg, poco caratteristico.


Marienkapelle, in chiaro stile gotico

A Serena è piaciuto: la Residenz dentro perché era decorata, il duomo perché c'erano le tombe, l'altra chiesa perché c'era la cripta.

A Jacopo è piaciuto: il Dom perché l'altare era decorato, la casa museo, in particolare la chiesa e andare a mangiare fuori.


A Lorenzo è piaciuto: la chiesa quella che era quasi tutta rossa (n.d.r. la Neumunster), mangiare il bretzel, la camminata vicino al camper e la chiesa tutta decorata della residenz.


A Tommaso è piaciuto: le strade decorate del centro e girare col freddo.

La facciata del duomo di Wurzburg

venerdì 3 luglio 2020

Baviera del nord a Capodanno: Bamberga e terme

Periodo
02-03 gennaio 2020

Città visitate
Bamberga

Luoghi visitati
Duomochiesa di san Martino e terme Bambados a Bamberga


La porta d'ingresso alla città vecchia vista da fuori...

Ristoranti
Der Beck a Bamberga e Zur Sonne a Bischberg

Alloggi
Area camper a pagamento a Bamberga, Rhein-Main-Donau-Damm

Itinerario
02/03 Dopo la nostra solita colazione fatta con calma, facciamo la passeggiata sul lungo fiume e andiamo direttamente al Duomo, dopo aver fatto uno stop all'ufficio informazioni. Quando usciamo ci ritroviamo in mezzo alla neve per la gioia dei bimbi e quindi camminiamo un po' per il centro per poi infilarci in una backerei dove mangiamo bretzel e krapfen.

...e la visuale dal centro storico!

Nel pomeriggio facciamo un altro piccolo giretto in centro, un po' di shopping nel negozio "Tutto a un euro" poi rientriamo in camper; dato che è presto ci spostiamo a fare carico e scarico in un'area fuori città perché in quella dove eravamo non funzionavano, poi andiamo a fare un po' di spesa per la cena e da riportare in Italia.
La sera cerchiamo un parcheggio vicino alla terme dove andremo domani, ma non c'è niente quindi ritorniamo all'area sosta di Bamberga dove paghiamo solo l'elettricità.

03/01 Giornata relax, oggi, tutta dedicata alle terme e a passare il tempo in piscina, tra scivoli, tuffi e ... bretzel.
Papà si sveglia presto e, lasciato il nostro parcheggio abusivo, ci spostiamo vicino alle terme alla ricerca di un parcheggio comodo poiché  il mega parcheggio del complesso è  vietato ai camper. Troviamo un posto poco lontano e, dopo una buona colazione, ce ne andiamo alle terme.
Il posto non è  molto grande e l'acqua abbastanza fredda, specie se comparata alla temperatura interna del complesso ma tutti passiamo qualche ora tra tuffi, nuotate, vortici d'acqua e scivoli. Sui due scivoli del complesso, Jacopo si lancia a capofitto, Serena...solo dopo aver capito che non sono pericolosi e Lorenzo...in silenzio.
Sono ormai le 14 quando chiudiamo la giornata balneare e, dopo bretzel e doccia, lasciamo le terme che sono le 16. Siamo a stomaco praticamente vuoto e allora ci dirigiamo alla ricerca di una brauerei-gasthof. Al terzo tentativo arriviamo in una trattoria veramente tipica con età media, prima del nostro arrivo, prossima al secolo.
La signora è tanto impaurita dal dover parlare in inglese quanto contenta di avere clienti...giovani.
Dopo schnitzel e bratwurst per tutti ce ne torniamo in camper, in marcia verso Wurzburg.

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: molto il centro da gironzolare, il duomo perché c'era la tomba del kaiser e la camminata sul fiume. La trattoria dove abbiamo cenato, tipico e saporito.
Non gli è piaciuto che tutte le konditorei fossero strapiene e non essere riuscito ad assaggiare la birra spillata direttamente dalla botte nel locale storico del centro. L
e terme, piccole, fredde e abbastanza noiose.

A mamma Eleonora è piaciuto: le stradine del centro storico, la rathaus e i vari ponti sul fiume, uscire dal Duomo e trovare che nevicava. Le terme carine, ma niente di che,ottime per i bambini però. Fare gli scivoli con Jacopo, il prezzo delle terme.
Non le è piaciuto non riuscire a vedere un birrificio a Bamberga, che le terme non avessero il parcheggio per i camper e il ristorante dopo le terme, anche se abbiamo mangiato bene, la location non era proprio il top e il menù ridotto all'osso.



La passeggiata sul lungofiume che porta all'area camper...post nevicata!

A Serena è piaciuto: guardare Bamberga di giorno perché si vedeva meglio e perché i negozi erano aperti, il presepe per strada, vedere il duomo all'interno, quando nevicava perché ci siamo innevati tutti, mangiare i bretzel e vedere l'altra chiesa perché c'era il presepe dentro. La vasca grande dove c'era l'idromassaggio, i due scivoli, mangiare i bretzel, andare a mangiare fuori;
Non le è piaciuto avere freddo.

A Jacopo è piaciuto: la casa tutta colorata appena usciti dal lungofiume a Bamberga, il presepe per strada, il Duomo perché era tutto decorato dentro e anche fuori, l'altra chiesa, il negozio di articoli natalizi dove c'era il maialino che in realtà era un cane, mangiare il dolce con lo zucchero che sembrava una ciambella (N.d.R. krapfen), la casa dove viveva il re e quella sul ponte con i disegni. 
Andare alle terme, lo scivolo quello blu e quello verde con il gommone, la piscina quella gelida per i tuffi e quella grande dove c'era la grotta e l'acqua che girava; andare a mangiare fuori.
Non gli è piaciuto che non trovavamo posto dove mangiare e il freddo.

A Lorenzo è piaciuto: la fontanella che cambiava colore e la slitta di babbo Natale con i regali, il pranzo con i bretzel, che nevicava e la chiesa che ieri era chiusa.
Andare alle piscine, in particolare quella verde con la ciambella più grande e poi quella della barca.


A Tommaso è piaciuto: dormire nel passeggino al riparo dal freddo e farsi il bagnetto tutti insieme.