Periodo
21 luglio 2019
Città visitate
Guernica e Lekeiko
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| Il quadro di Picasso riprodotto nella città di Guernika. |
Luoghi visitati
Casa de la Junta e Museo de la Paz a Guernica.
Alloggi
Parcheggio gratuito a Getaria, 918 Kalea Sahatsaga
Itinerario
Oggi lasciamo l'area sosta di Bilbao, dopo aver fatto colazione e carico/scarico, e ci dirigiamo verso Guernica, la città simbolo dei bombardamenti aerei nella Seconda Guerra Mondiale dipinta da Picasso nell'opera omonima.
Oggi è domenica ed è quasi tutto chiuso, però le due attrazioni interessanti, ossia la casa de la junta e il museo de la Paz, rimangono aperte fino alle due e sono pure gratis. Iniziamo con la casa de la junta che ci prende una mezz'oretta, per poi passare al museo, ricco di video e spiegazioni su quello che successe. Usciamo quando il museo sta per chiudere.
Rientriamo passando per un parco dove ci soffermiamo un po' per decidere come organizzare il pomeriggio, poi mamma va a preparare il pranzo mentre i bimbi giocano un po' nel parco giochi vicino al camper.
Mentre i bimbi riposano ci spostiamo a Lekeito, ma l'unica zona per i camper vicino al centro è piena, quindi andiamo vicino al faro. Scendiamo poi a piedi in centro dove c'è un festival di artisti di strada, è pieno di gente, ma è tutto chiuso e la cittadina non ci sembra un granché. Rientriamo dal lungomare passando su un promontorio con un piccolo eremo e un chiringuito a strapiombo sul mare dove ci fermiamo per un aperitivo.
Ci spostiamo poi per mangiare in un parcheggio fuori città destinato a camion e bus, ma dopo poco viene la polizia a dirci che non possiamo stare quindi usciamo dalla cittadina e al primo spiazzo ci fermiamo.
Mentre i bimbi dormono ci avviciniamo a Getaria, sperando di trovare parcheggio. Troviamo un buco in un parcheggio in alto, un po' scomodo perché in pendenza, ma vicino al centro e con un bel parco giochi a fianco.
Oggi è domenica ed è quasi tutto chiuso, però le due attrazioni interessanti, ossia la casa de la junta e il museo de la Paz, rimangono aperte fino alle due e sono pure gratis. Iniziamo con la casa de la junta che ci prende una mezz'oretta, per poi passare al museo, ricco di video e spiegazioni su quello che successe. Usciamo quando il museo sta per chiudere.
Rientriamo passando per un parco dove ci soffermiamo un po' per decidere come organizzare il pomeriggio, poi mamma va a preparare il pranzo mentre i bimbi giocano un po' nel parco giochi vicino al camper.
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| La spiaggia di Lekeito che è possibile raggiungere a piedi a seconda delle maree. |
Mentre i bimbi riposano ci spostiamo a Lekeito, ma l'unica zona per i camper vicino al centro è piena, quindi andiamo vicino al faro. Scendiamo poi a piedi in centro dove c'è un festival di artisti di strada, è pieno di gente, ma è tutto chiuso e la cittadina non ci sembra un granché. Rientriamo dal lungomare passando su un promontorio con un piccolo eremo e un chiringuito a strapiombo sul mare dove ci fermiamo per un aperitivo.
Ci spostiamo poi per mangiare in un parcheggio fuori città destinato a camion e bus, ma dopo poco viene la polizia a dirci che non possiamo stare quindi usciamo dalla cittadina e al primo spiazzo ci fermiamo.
Mentre i bimbi dormono ci avviciniamo a Getaria, sperando di trovare parcheggio. Troviamo un buco in un parcheggio in alto, un po' scomodo perché in pendenza, ma vicino al centro e con un bel parco giochi a fianco.
Impressioni
A papà Elia è piaciuto: la visita a Guernica, sia per l'albero della Casa de la Junta, che per la ricostruzione che hanno fatto del bombardamento.
Non gli è piaciuto Lekeito perché non aveva niente di particolare, a parte il baretto dove abbiamo fatto l'aperitivo, era sporco e puzzava.
Non gli è piaciuto Lekeito perché non aveva niente di particolare, a parte il baretto dove abbiamo fatto l'aperitivo, era sporco e puzzava.
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| L'albero sacro dei Paesi Baschi. |
A mamma Eleonora è piaciuto: il museo della pace per tutti i video, le ricostruzioni e la storia del bombardamento che non conoscevo così bene e il baretto vicino all'hermita.
Non le è piaciuto Lekeito, anonimo e sporco.
A Serena è piaciuto: il museo dove c'era l'albero simbolo del popolo basco, vedere una parte dello spettacolo di magia.
A Jacopo è piaciuto: la stanza della giunta nella Casa de la Junta perché c'erano le finestre decorate, le anatre nel parco, il museo del bombardamento dove c'era la bomba grande e l'angolo per leggere i libri.
Non gli è piaciuta la rappresentazone nella casa bombardata perchè lo ha fatto piangere.
Non gli è piaciuta la rappresentazone nella casa bombardata perchè lo ha fatto piangere.
A Lorenzo è piaciuto: vedere le anatre, l'angolo nel museo dove si leggeva i libri e si disegnava, fare l'aperitivo e camminare.
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