mercoledì 11 gennaio 2017

Mercatini di Natale in Alsazia

Periodo
19-23 dicembre 2016

Place de l'Ancienne Douane a Colmar
Città visitate
Eguisheim, Colmar, Kaysersberg, Sélestat, Obernai, Strasbourg

Luoghi visitati
Chiesa di saint-Pierre et saint-Paul a Eguisheim, chiesa des Dominicains e chiesa di saint-Martin a Colmar, chiesa di saint Croix a Kaysersberg, chiesa di Sainte-Foy a Selestat, cattedrale de Notre Dame di Strasbourg

Uno dei tanti scorci sui canali di Strasbourg

Ristoranti
Restaurant Au Koïfhus a Colmar e Café de l'Opera a Strasbourg.

Eventi
Marché de Noël (mercatini di Natale) in ogni città visitata.

Alloggi
Camper
Area sosta a port Plaisance di Colmar, parcheggio a Selestat, parking de Remparts a Obernai, area sosta gratuita al Bürstner Service-Center di Kehl.

Il bel quartiere di Strasbourg chiamato Petite France
Itinerario
19/12 Dopo una lunga traversata notturna, arriviamo con tappa nanna in autostrada, arriviamo la mattina in Alsazia e la prima tappa è il tipico paesino di Eguisheim dove gironzoliamo per un paio d'ore, facciamo i primi acquisti e mangiamo i primi bretzel della vacanza.
Mentre i piccoli dormono ci dirigiamo verso Kaysersberg, ma ci rendiamo conto che è più pratico passare pomeriggio e mattina successiva a Colmar e così, prima di parcheggiare, giriamo il camper e ci fermiamo nell'area sosta di Colmar, vicino al porto.
Passiamo il pomeriggio intero a girar per mercatini e alla fine mangiamo la flammenkuchen in un ristorante del centro.

Un edificio tipicamente alsaziano a Eguisheim
20/12 La mattina dopo finiamo di vedere i mercatini che non eravamo riusciti a vedere il giorno prima, mangiamo qualcosa per strada e poi dopo pranzo, durante la siesta ripartiamo. Passiamo per Ribeauville e Requiwhir, che ci paiono molto belli, ma per mancanza di tempo non ci fermiamo, giusto un piccolo stop alla cooperativa vinicola di Ribeauville e poi Kaysersberg.
Prima veloce spesa all'Intermarché dove siamo parcheggiati e poi giretto per il mercatino, volevamo mangiare in qualche ristorante, ma quelli in cui siamo entrati facevano poche cose la sera, giusto crepes e flammenkuchen, quindi prendiamo qualche piatto d'asporto al mercatino e rientriamo.
Dopo mangiato, ci spostiamo a Selestat, dove passiamo la notte in un parcheggio gratuito vicino al centro.

Decorazioni al limite del kitch, ma bellissime! Queste a Strasbourg.
21/12 Senza la mamma, in camper con 39° di febbre, i bimbi e il papà si vedono il mercatino e il centro di Selestat, comprando molti regalini alla mamma inferma. Mangiamo una pasta tutti insieme nel camper e durante la siesta ci spostiamo a Obernai, dove la mamma seppur con la febbre esce lo stesso per visitare il centro e il mercatino. La sera però rientriamo al calduccio in camper e mangiamo una pizza da asporto.
Passiamo la notte nel parcheggio gratuito di Obernai.

Il centro storico dentro le mura di Obernai

22/12 La mattina presto papà sposta il camper e parcheggio nel park&ride di Strasbourg, dove con 6€ si ha parcheggio tutto il giorno (no notte) e biglietti del tram a/r gratuiti per tutti. Partiamo quindi la mattina con il tram e ci giriamo un bel po' del centro e dei mercatini della capitale alsaziana, fermandoci a mangiare al café dell'Opéra e rientrando nel primo pomeriggio.
Spostiamo il camper per la notte nell'area di sosta gratuita a Kehl, in terra tedesca.
23/12 Ospiti ancora una volta del park&ride partiamo la mattina con il tram e giriamo ancora Strasbourg e i suoi mercatini, quelli che non eravamo riusciti a vedere il giorno prima, nonché la parte che non eravamo riusciti a vedere benissimo causa stanchezza.
Dopo aver pranzato per l'ultima volta ai mercatini con bretzel, salsicce e patate rientriamo in camper e cominciamo il lungo viaggio verso casa dei nonni materni, dove passeremo il Natale.

Place general Kleber e l'enorme albero di Natale di Strasbourg

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il borgo di Eguisheim forse perché è stato il primo e perché molto suggestivo in quel mix tra Francia e Germania tutto coperto dal manto natalizio (con bretzel e salsicce da sgranocchiare per pranzo); il borgo di Colmar per il mercatino e per il borgo stesso: bello il centro storico, l'area sosta per camper e il ristorante dove abbiamo cenato; la visita al presepe di Selestat e alla chiesa dove è custodito il primo scritto che fa riferimento all'albero di Natale; andare in giro per vini alla scoperta, in particolare, del Klevener; il borgo di Obernai e il suo mercatino nonché la simpatica famiglia calabrese che gestisce la pizzeria chez Pino (e che fanno una pizza davvero buona); il centro storico di Strasburgo con i suoi 9 mercatini sparsi in giro per la città, gli stand portoghesi (ospiti d'onore di quest'anno) e lo spettacolo di street dance sotto l'enorme albero di Natale.
Non gli è piaciuto invece la visita al mercatino di Kayserberg perché siamo arrivati dopo il tramonto per cui non abbiamo potuto goderci appieno il paesino che dovrebbe essere molto carino e suggestivo; non aver visitato i borghi di Riquewhir e Ribeauvillè che devono essere davvero belli; non avere mamma Eleonora in giro con noi a Selestat.

Quartiere della Petite Venise a Colmar, illuminato dalle luci natalizie.
A mamma Eleonora è piaciuto: prendere il succo caldo e collezionare i gobelets personalizzati di ogni mercatino, il paesino di Eguisheim, davvero il più tipico e probabilmente anche il meno preso d'assalto dai turisti; il ristorante di Colmar, l'area sosta camper, davvero molto comoda e ben fornita, e il quartiere della Petite Venise, illuminato a festa; il mercatino di Obernai e il centro di Karlsberg, anche se è stato impossibile trovare un ristorante che facesse la cena. Molto comodo il park&ride di Strasbourg, della città l'ha colpita soprattutto il quartiere della Petite France, oltre ai tanti mercatini disseminati per tutto il centro.
Non le è piaciuto avere la febbre e quindi perdere la mattinata a Selestat, il freddo, e non essere riusciti ad andare a pattinare sul ghiaccio. I paesini da visitare erano troppi!

La giostra sotto la cattedrale di Notre Dame de Strasbourg.
A Serena è piaciuto: tutte le giostre, in particolare quella di Obernai dove con Jacopo sono saliti insieme (N.d.R sullo stesso gioco della giostra), mangiare la crepe al mercatino di Obernai, il mercatino interno di Colmar con il trenino e il video di come si decoravano i biscotti, tutti i presepi che abbiamo visto, il tram di Strasbourg e comprare il bonhomme en pain d'epices in peluche da appendere all'albero.
Non le è piaciuto avere male e freddo ai piedi.

A Jacopo.è piaciuto: mangiare le crepes e la flammenkuchen, prendere il bonhomme des neiges a mamma che era malata, il tram a Strasbourg e le giostre.
Gli è piaciuto camminare, ma abbiamo camminato troppo.

A Lorenzo è piaciuto: bere il succo caldo, assaggiare tutto quello che mamma e papà proponevano.
Gli piaceva andare in giro, ma dopo un po' si stancava a stare sempre nel passeggino.

I tanto amati bretzel! Questa bretzellerie è stata la prima che abbiamo incontrato a Eguisheim.

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