martedì 6 novembre 2018

Tour in camper tra Bosnia e Croazia: Primosten e cascate di Krka

Periodo
29 agosto 2018

Città visitate
Primosten

La vista di Primosten dalla strada panoramica che porta al ristorante

Luoghi visitati

Ristoranti

Alloggi
Skradinske Delicije a Skradin

Itinerario
Ci svegliamo ancora nel parcheggio del ristorante e facciamo colazione in camper,  poi mentre mamma pulisce il camper, i bimbi giocano fuori e papà chiacchiera un po' con il proprietario. 
La destinazione della mattina è Primosten o Capocesto, una cittadina di pescatori fatta a forma di pesce con strette stradine e al cui interno non si può circolare con le macchine. Camminiamo fino alla chiesa in posizione rialzata e poi ridiscendiamo tra i vicoletti. Papà cerca di fare una degustazione di vino, ma senza successo e infine ci sediamo in un bar fuori dal centro di fronte alla spiaggetta e a un parchetto dove i bimbi giocano contenti.


Per pranzo decidiamo di concederci un paio di fritturine in un locale nel centro storico invece della solita fermata in panetteria e poi rientriamo al camper e ci spostiamo verso il parco nazionale di Krka. Avevamo prenotato un camp pensando fosse un altro e alla fine  finiamo in un terzo, vicino al centro e con tutti i servizi. Siccome siamo presto decidiamo di anticipare la visita al pomeriggio alle cascate, invece del giorno dopo, approfittando così dei biglietti ridotti dopo le 16.
Prendiamo la barca delle 16:10 e dopo una ventina di minuti abbondanti arriviamo al parco; per raggiungere le cascate ci vogliono 5 minuti a piedi dall'imbarcadero su un sentiero battuto e passerelle da poter fare anche con il passeggino. C'è molta gente, ma essendo fino giornata molti se ne stanno andando e troviamo posto vicino a una panchina dove la nonna ci può aspettare,  visto che l'entrata nell'acqua non è molto agevole. L'acqua non è caldissima, ma solo Lorenzo non riesce a resistere ed esce quasi subito, mentre le ultime a lasciare l'acqua sono la mamma e la cugina!

Le cascate e la natura che le circonda

Dopo un succhino portato nello zaino e una birra presa nei chioschetti intorno, rientriamo verso l'imbarcadero che ci riporta a Skradin e lì al camper.
Dopo la doccia i bimbi rimangono a mangiare con la nonna, mentre mamma e papà si concedono una cena fuori soli soletti!



Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il borgo di Capocesto per la forma particolare e per le stradine saliscendi e con angoli carini, andare alla ricerca del vino tipico di Capocesto e il pranzetto di fritturine, alle cascate mi è piaciuto nuotare nella corrente, ma non il fango, bella la passeggiata e la cenetta di pesce la sera con la mamma.

Non gli è piaciuto l'autocamp dove volevano fregarci sul prezzo (auto kamp Skradin - Skorići).

L'interno della cattedrale di Primosten

A mamma Eleonora è piaciuto:  i disegni della chiesa di Primosten, molto particolari e incastonati nel legno del tetto, i vicoletti di Primosten, le cascate di Krka, fare il bagno nell'acqua dolce, uscire a cena con papà (qualità/prezzo molto buono 70€ in due per una cena di pesce) e il camp dove alla fine siamo approdati, super organizzato, anche se non grandissimo.

A Serena è piaciuto: : il parco di Primosten, le cascate anche se l'acqua era gelida, Primosten perché era una bella città e perché era corta corta. 

A Jacopo è piaciuto: andare al parco e trovare degli amici con cui giocare, la città perché era bella, andare nella barca e a fare il bagno alle cascate. 

A Lorenzo è piaciuto: andare nella barca, ma non fare il bagno alle cascate perché c'era troppo freddo.

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