mercoledì 21 febbraio 2018

Baviera a Capodanno in camper (Ratisbona)

Periodo
29-30 dicembre 2017

Città visitate
Ratisbona e Ingolstadt

Luoghi visitati
Dom St. Peter


Ristoranti
Autogrill Dreiländerecke a Villach e Schanzer Rutschn a Ingolstadt

Alloggi
P+R Kuglerplatz a Ratisbona, Area camper "Am Hallenbad" a Ingolstadt.


Una Ratisbona totalmente imbiancata!

Itinerario
29/12 Si parte in tarda mattinata dopo una piccola revisione a una toppa fatta su un buco nella parte mansardata del camper e il primo stop è subito dopo il confine austriaco, nel primo autogrill utile. 
Si gioca un po' con la neve dopo il lauto pranzo di wienschnitzel, knoedel e strudel per poi ripartire. Ci aspetta un bel viaggetto fino a Ratisbona e quindi per ora di cena ci fermiamo a fare la spesa in un Netto, poi in un'area di parcheggio per mangiare.  Dopo aver lavato e messo a nanna i nanetti, facciamo gli ultimi 100 km sotto la neve e appena arrivati in città parcheggiamo appena possibile e passiamo lì la notte.

30/12 Appena svegli spostiamo il camper nel Park&Ride appena poco fuori dal centro (si riuscirebbe a raggiungere anche a piedi volendo, ma con tre bambini e la neve preferiamo usare i mezzi) e facciamo colazione. 
Preso l'autobus numero 8, scendiamo a Dachau Platz e da lì raggiungiamo il Duomo. I nanetti sono un po' lagnosi causa freddo quindi ci fermiamo in un caffè per bere qualcosa di caldo, per poi ripartire sotto la neve che però si trasforma velocemente in pioggia. Visitiamo quindi il ponte e la casa storica delle salsicce, per poi rintanarci a mangiar bretzel in un'accogliente panetteria. 
Riprendiamo il bus e al nostro arrivo nel parcheggio la pioggia è quasi terminata, in modo tale che i nanetti si possono un po' sfogare giocando con la neve. 
Nel pomeriggio tentiamo di andare a visitare il Walhalla, che si trova fuori il centro cittadino, ma il tempo, i vestiti bagnati e gli scalini ci fanno desistere, quindi puntiamo Ingolstadt facendo varie tappe intermedie in cerca di una bombola di riserva, ma senza trovare l'adattatore adeguato (scopriremo poi che senza adattatore adeguato non c'è possibilità di avere una bombola). 
Dopo essere arrivati nell'area camper di Ingolstadt e aver svuotato la cassetta delle acque nere, ci cambiamo e cerchiamo un posto dove mangiare; dopo qualche tentativo finiamo al Schanzer Rutschn, locale tipicamente bavarese con camerieri in vestiti tipici, piatti di carne e patate e un bello scivolo all'entrata del locale vicino alle scale. 
Prima del ritorno della pioggia, riusciamo a ritornare in camper per la notte. 

Ingolstadt

Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il pranzo nell'autogrill perché la cucina austriaca e tedesca in genere, è monotona, ma ogni tanto fa piacere mangiarla, guidare in autostrada con il paesaggio di montagna innevato, il duomo di Ratisbona per la struttura e per le decorazioni natalizie, camminare per la cittadina di Ratisbona anche se era brutto tempo, svegliarsi con il camper circondato di neve, la cena, in particolare bere una bella birra tedesca con l'amore mio. 
Non gli è piaciuto guidare con la tormenta di neve, scoprire che in Germania è difficile trovare una bombola del gas senza avere l'adattatore e che c'è stato brutto tempo a Ratisbona, quindi ce la siamo goduta poco. 

A mamma Eleonora è piaciuto: fare le vacanze al nord con i paesaggi tipici tedeschi, la cucina e il freddo, il duomo di Ratisbona, internamente davvero impressionante e molto ben decorato per Natale, giocare con la neve insieme a Serena, Jacopo e Lorenzo, il ristorante a Ingolstadt con lo scivolo all'entrata e le pietanze molto bavaresi. 
Non le é piaciuto dover asciugare tutti i vestiti strafondi di neve con il riscaldamento del camper in marcia, cercare all'infinito e con scarsi risultati la bombola del gas, non riuscire a vedere il Walhalla causa maltempo. 


L'altare decorato per Natale della cattedrale di Ratisbona

A Serena è piaciuto: mangiare all'autogrill, il duomo di Ratisbona (vetri colorati e alberi di Natale), mangiare al ristorante perché era bello e c'era anche lo scivolo, il pupazzo di neve che hanno fatto i nostri vicini di camper a Ingolstad, mangiare il bretzel, fare il pupazzo di neve e andare su e giù per la collina con la neve. 
Non le è piaciuta tanto la città (Ratisbona) perché c'era troppo neve. 

A Jacopo è piaciuto: mangiare fuori a Ingolstat perchè mi è piaciuto il mangiare e lo scivolo, la stella e le luci dell'albero di Natale nella casa di Gesù, la città (Ratisbona) perché c'erano tante cose belle come la cattedrale, mangiare il bretzel, "mi è piaciuto tutto in realtà". 

A Lorenzo è piaciuto: la neve, mangiare all'autogrill, al ristorante  fare lo scivolo e il Babbo Natale. 
Non gli è piaciuto girare per Ratisbona nel marsupio e dover stare tranquillo nel duomo.

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