venerdì 26 agosto 2016

Islanda seconda tappa

Periodo
6 agosto 2016

Città visitate
Hveragerdi

Luoghi visitati
Valle di Haukadalur, cascata Gullfoss, parco geotermale Hverasvæðið a Hveragerdi e centro regionale d'informazioni a Hveragerdi

La reazione al geyser Stokkur che "esplode"...ed era almeno la decima volta che lo vedevano!
Ristoranti
Kjot&Kunst a Hveragerdi e ristorante della guesthouse


Alloggi
Guesthouse Vatnsholt a Selfoss

Panoramica della guesthouse dove si vede l'area giochi dedicata ai bambini 
Itinerario
Sveglia e colazione all'ostello (non compresa, abbiamo pagato 1500 isk gli adulti, gratis i bambini) poi partenza per la valle di Haukadalur, dove siamo rimasti a lungo a guardare "esplodere" il geyser Stokkur. Tappa successiva è stata la cascata Gullfoss, poco distante che abbiamo visto da molto vicino.
Mentre i piccoli riposavano in macchina, abbiamo percorso una valle molto pianeggiante dove la popolazione è dedita all'agricoltura con serre geotermiche. Arrivati a Hveragerdi andiamo prima a mangiare in un ristorante che utilizza il calore della terra per cucinare, poi facciamo un giro per un'area geotermica molto attiva proprio nel centro del paese.
Prima di ripartire e andare al nostro alloggio, facciamo una veloce spesa al Bonus che si trova all'entrata del paese e visitiamo l'ufficio informazioni. Oltre ad essere molto ben fornito di brochures di tutta l'Islanda, vi è un'esposizione relativa al terremoto avvenuto nel 2008 con tanto di simulatore (a pagamento) che ha causato un vasto cambiamento della zona e si può vedere la faglia nel suolo tra la placca americana e quella europea, risalente a 4000 anni fa.
La guesthouse che ci ospita ha un ampio giardino con parco giochi e animali che intrattengono i bimbi fino all'ora di cena; dopo aver assaggiato alcuni piatti locali al ristorante della guesthouse, andiamo a dormire alla luce del tramonto.

L'area geotermica di Hveragerdi
Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il geyser Strokkur (un'esperienza unica, da sola vale il viaggio), la cascata Gullfoss, il ristorante con cucina geotermica (ingegnoso e spettacolare) e la simulazione del terremoto (meglio non trovarcisi per davvero, se possibile).

A mamma Eleonora è piaciuto: tutta la valle Haukadalur, il geyser in particolare, il ristorante con cucina geotermica (esperienza unica! E' stato bello anche solo mangiare il pane comprato da asporto senza prendere il buffet all'interno, c'era una panchina per i bimbi con due volanti come fosse un'automobile), la guesthouse (camera spaziosa, molti servizi anche per i bambini, prezzo ottimo) e la cena in guesthouse per aver finalmente assaggiato la cucina tipica.
Non le è piaciuto che Jacopo si sia scottato la mano su uno dei tubi al parco geotermale di Hveragerdi (molti cartelli, ma nessuna messa in sicurezza).

Il ristorante a Hveragerdi, dove si vede l'angolo della cucina geotermica.

A Serena è piaciuto; la simulazione del terremoto, il geyser (ha fatto anche una fotografia tutta sola), il parco giochi e gli animali della guesthouse (hanno anche due volpi artiche!).
Non le è piaciuto che Jacopo si sia fatto male.

A Jacopo è piaciuto; il geyser che andava in alto, la guesthouse e il centro informazioni.
Non gli è piaciuto: farsi male e la cascata.

A Lorenzo è piaciuto: il geyser e gli animali della guesthouse.

Cascata Gullfoss, con il doppio salto ben in evidenza.

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