martedì 14 novembre 2017

Castelli della Loira in camper ottava tappa (château de Chenonceau e château de Chaumont)

Periodo
24 luglio 2017

Luoghi visitati

Il castello di Chenonceau costruito come fosse un ponte sul fiume

Alloggi
Area camper gratuita a Contres

Itinerario
Dopo aver fatto colazione e svuotato il camper nell'area CampingCarPark, ci dirigiamo verso probabilmente il più famoso e rappresentativo dei castelli della Loira, quello di Chenonceau. La visita ci prende davvero tanto tempo che arriviamo in camper davvero molto tardi per il pranzo e per la visita del pomeriggio siamo tutti un po' stanchi. Con il senno di poi forse sarebbe stato meglio lasciare questo castello come unica visita in una giornata.

Castello di Chaumont

Nel pomeriggio comunque ci dirigiamo verso Chaumont, parcheggiamo lungo le mura del Domaine, poi però ci troviamo a fare una lunga camminata. Molto più semplice parcheggiare vicino alla porta che da sui giardini anche se così noi abbiamo fatto il giro completo, che probabilmente non avremmo fatto.
Arriviamo poi presto a Contres dove ceniamo e passiamo la notte. L'area è molto tranquilla e vicino a un parco per cui i bambini hanno potuto giocare con palla e biciclette.



Impressioni
A papà Elia è piaciuto: il castello di Chenonceau, in particolare la cantina, le cucine e l'ospedale da guerra, mentre di Chaumont la terrazza che da sulla Loira e la cappella con l'installazione di arte moderna.

Le cucine del castello di Chenonceau, che hanno impressionato tutti quanti

A mamma Eleonora è piaciuto: l'architettura particolare di Chenonceau, costruito come fosse un ponte sul fiume, le cucine ben tenute e ricche di particolari, come gli stampini dei dolci, e l'ospedale da guerra. Bello il parco di Chaumonto pieno di cedri del Libano e l'area camper gratuita, ben tenuta e in una zona molto tranquilla.

A Serena è piaciuto: il castello di Chenonceau perché c'erano le sfingi all'entrata e la galleria che era una sala da ballo. A Chaumont la terrazza, il parco esterno e la cappella decorata.

A Jacopo è piaciuto: le cantine, la cucina di Chenonceau e l'acqua profonda del fiume.
Non gli è piaciuto non trovare le attività dedicate ai bambini come in altri castelli.

A Lorenzo è piaciuto: niente in particolare, in compenso tante storie al castello di Chaumont.

Visione posteriore di Chenonceau, dal sentiero che costeggia la Loira

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