Periodo
28-30 giugno 2019
Città visitate
Luoghi visitati
Park Guell (solo zona gratuita), Sagrada Familia e Hopital de san Paul (entrambi esternamente) e bario de Gracia.
Ristoranti
Durante il viaggio, aree parcheggio lungo l'autostrada.
28/06 La partenza per il nostro mese estivo in camper è subito dopo pranzo, facciamo tutta una tirata fino a Sarzana dove ci fermiamo per cena in un ristorante scelto dalla indispensabile guida Osterie d'Italia. Riprendiamo poi dopo cena quando i bambini dormono per passare Genova di notte e alzarci il giorno dopo pronti per un pain au chocolat per colazione! Ci fermiamo a dormire nell'area di Mougins.
29/06 La mattina facciamo un'altra oretta prima di fermarci a fare colazione all'area di Belgentier. Sosta successiva è direttamente per pranzo, nell'area parcheggio di Florençac, dove arrangiamo qualcosa di fresco e veloce perché fa veramente troppo caldo.
Durante la siesta dei bimbi facciamo gli ultimi km per arrivare al parcheggio predefinito per la nostra permanenza a Barcellona intorno alle 18.
Andiamo subito in centro con la metro, che si trova a 10 minuti a piedi, utilizzando il carnet 10 viaggi a 10,20€ (Lorenzo non paga perché meno di 4 anni) comprato alle macchinette della fermata, per incontrare una cara amica, la nostra prima su pair, che lavora in un negozio nel Barrio de Gracia. Mentre lei finisce di lavorare noi facciamo un giro, sbrighiamo un paio di commissioni e ci fermiamo in una piazza con dei giochi per bambini, poi ci riuniamo per una tapas. Rientriamo con la metro che è quasi mezzanotte.
30/06 Il giorno dopo ci svegliamo con calma e aspettiamo che Anna ci raggiunga per fare colazione insieme. Poi andiamo tutti insieme con la metro alla Sagrada Familia, lei ci lascia per una paio d'ore e noi facciamo un giretto turistico intorno alla cattedrale di Gaudì, senza tralasciare il negozietto dove compriamo un libro per i bambini sul famoso architetto, per poi salire fino all'Hopital de San Paul.
Dopo aver vagliato varie ipotesi, mamma Eleonora, che è quella più in difficoltà causa panzone, decide di camminare fino al Barrio de Gracia dove ci sono bar più carini, e tenersi gli ultimi biglietti metro per dopo. Mentre aspettiamo Anna e il suo compagno prendiamo un aperitivo in Plaça del sol e poi mangiamo con loro un paio di tapas in un ristorante/centro culturale del quartiere.
Attrazione pomeridiana è il park Guell, che raggiungiamo prima in metro fino a Vallcarca, poi camminando per scale un po' mobili, un po' normali. Decidiamo di fare solo la parte non a pagamento perchè i bambini non sono dello spirito giusto, terminando nel parco giochi che si trova vicino all'uscita.
Rientriamo al camper, stanchi e molto sporchi quindi facciamo una doccia, mangiamo qualcosina con i nostri amici e poi, dopo averli salutati e aver messo a nanna le belve stremate, iniziamo il viaggio verso la nostra destinazione successiva.
29/06 La mattina facciamo un'altra oretta prima di fermarci a fare colazione all'area di Belgentier. Sosta successiva è direttamente per pranzo, nell'area parcheggio di Florençac, dove arrangiamo qualcosa di fresco e veloce perché fa veramente troppo caldo.
Durante la siesta dei bimbi facciamo gli ultimi km per arrivare al parcheggio predefinito per la nostra permanenza a Barcellona intorno alle 18.
Andiamo subito in centro con la metro, che si trova a 10 minuti a piedi, utilizzando il carnet 10 viaggi a 10,20€ (Lorenzo non paga perché meno di 4 anni) comprato alle macchinette della fermata, per incontrare una cara amica, la nostra prima su pair, che lavora in un negozio nel Barrio de Gracia. Mentre lei finisce di lavorare noi facciamo un giro, sbrighiamo un paio di commissioni e ci fermiamo in una piazza con dei giochi per bambini, poi ci riuniamo per una tapas. Rientriamo con la metro che è quasi mezzanotte.
L'altro lato della Sagrada Familia |
30/06 Il giorno dopo ci svegliamo con calma e aspettiamo che Anna ci raggiunga per fare colazione insieme. Poi andiamo tutti insieme con la metro alla Sagrada Familia, lei ci lascia per una paio d'ore e noi facciamo un giretto turistico intorno alla cattedrale di Gaudì, senza tralasciare il negozietto dove compriamo un libro per i bambini sul famoso architetto, per poi salire fino all'Hopital de San Paul.
Dopo aver vagliato varie ipotesi, mamma Eleonora, che è quella più in difficoltà causa panzone, decide di camminare fino al Barrio de Gracia dove ci sono bar più carini, e tenersi gli ultimi biglietti metro per dopo. Mentre aspettiamo Anna e il suo compagno prendiamo un aperitivo in Plaça del sol e poi mangiamo con loro un paio di tapas in un ristorante/centro culturale del quartiere.
Attrazione pomeridiana è il park Guell, che raggiungiamo prima in metro fino a Vallcarca, poi camminando per scale un po' mobili, un po' normali. Decidiamo di fare solo la parte non a pagamento perchè i bambini non sono dello spirito giusto, terminando nel parco giochi che si trova vicino all'uscita.
Rientriamo al camper, stanchi e molto sporchi quindi facciamo una doccia, mangiamo qualcosina con i nostri amici e poi, dopo averli salutati e aver messo a nanna le belve stremate, iniziamo il viaggio verso la nostra destinazione successiva.
Decorazioni sulle mura esterne del Parc Guell |
Impressioni
A papà Elia è piaciuto: vedere la Sagrada Familia cambiata dall'ultima visita, il Barrio de Gracia perché animato, molto carino pieno di localini e piazzette, e il pranzo nella bettola rionale.
Non gli è piaciuto entrare e uscire dal parcheggio perché abbiamo strusciato col camper e guidare così tanto per arrivare.
A mamma Eleonora è piaciuto: i testaroli di Pontremoli assaggiati all'osteria a Sarzana, il parcheggio comodissimo a Barcellona in una zona tranquilla e vicino a una linea metro che porta nelle principali zone turistiche, il Barrio de Gracia, carino e pieno di locali, le tapas che tanto mi mancavano.
Non le sono piaciuti il caldo, soprattutto notturno, e i continui saliscendi di Barcellona.
Non le sono piaciuti il caldo, soprattutto notturno, e i continui saliscendi di Barcellona.
Scorci del Parc Guell momentaneamente liberi! |
A Serena è piaciuto: le due chiese, la prima perché era molto alta e aveva tante decorazioni, la seconda perché mi erano piaciuti il cerchio sul tetto della chiesa e i mosaici, le colonne del park Guell e le scritte sul fuori del parco, il parco giochi sia del park Guell che nella plaça del sol, e la cena di tapas.
A Jacopo è piaciuto: la chiesa (n.d.r. Sagrada Familia) perché c'era la parte nuova e la parte vecchia, gli animali che la decoravano e i due parchi intorno con il lago e i fiori, il panorama di Barcellona dal park Guell e fare merenda tutti insieme nel camper.
A Lorenzo è piaciuto: Barcellona, vedere la chiesa fuori e il parco giochi del park Guell.
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